IVAN, La Viola di Gattuso riparta da Dragowski
L'ex portiere viola Andrea Ivan ha parlato di Gennaro Gattuso, suo compagno di squadra ai tempi della Salernitana e oggi sulla panchina della Fiorentina: "Rino era giovane, veniva da Glasgow, si mise a disposizione della squadra. Dopo la prima presenza il mister non è più riuscito a levarlo dal campo per quanto era grintoso. Peccava un po' sulla tecnica, non era tacco e punta, ma ci fece comodo anche se l'annata andò male, retrocedemmo per un punto solo. Poi al Milan si è affermato. Sono soddisfatto di vederlo a Firenze per la persona, si merita tutto il bene di questo mondo. Per quello che ho visto è un allenatore ancora giocatore, mette la stessa tenacia e forza di quando giocava in panchina. Bisogna dargli tante opportunità, Rino è uno di quelli che può aprire la strada per riportare il nostro calcio a essere il più bello del mondo. C'è bisogno di dargli tempo, non va criticato alle prime difficoltà o rifaremo lo stesso errore di sempre. Un grande allenatore deve avere una grande città alle spalle".
Dragowski si può far migliorare?
"Secondo me lui è un punto di partenza per i dirigenti della Fiorentina attuale. Abbiamo il portiere che sa parare ed è bravo con i piedi, va coinvolto questo ragazzo e gli va fatto capire che si riparte da lui per una Fiorentina più forte. Non penso che Rino sia venuto qui per allenare due gatti, ma per avere una squadra competitiva. Se si fanno le cose per bene, secondo me, in tre anni si può anche arrivare alla Champions League".