FREITAS, Su Eysseric mai dubbi. Dusan? Che numeri

20.02.2021 14:25 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno Toscana
FREITAS, Su Eysseric mai dubbi. Dusan? Che numeri
FirenzeViola.it

L'ed d.s. della Fiorentina, Carlos Freitas, ha parlato delle questioni più attuali in casa viola: "Eysseric non mi sorprende, perché ho già detto che ci ho sempre creduto: ha fatto parte del miglior Nizza della storia, in una realtà che aveva Balotelli e Favre, fino a poco fa allenatore del Dortmund. E' vero che non è stato finora fortunato in Italia, ma le qualità ce le ha. E' molto tecnico, forte nei passaggi, in appoggio alla prima punta, può giocare più aperto sulla sinistra. Per giocare in Francia ci vuole la gamba, caratterialmente è un po' introverso e ha bisogno di essere un po' coccolato. Ma è un ragazzo educato e rispettoso".

Cosa gli è mancato? 
"Continuità e la fiducia che gli sta arrivando adesso. Le scelte dei tecnici vanno sempre rispettate, forse Valentin non ha avuto la forza per dimostrare le sue qualità ma mi auguro che quel momento stia arrivando". 

Quanto è importante la fiducia?
"Tanto. Quattro-cinque stagioni fa tutta Europa cercava Halinovic e Ødegaard che avevano un talento strepitoso e sono andati in due delle squadre più forti al mondo: Milan e Real Madrid. Ma non hanno avuto abbastanza fiducia e sono stati dati via in prestito. Vlahovic è arrivato in un campionato in cui è difficile segnare per un giocatore esperto, figuriamoci per un ragazzino. Fosse stato in Austria, però, alla prima stagione avrebbe segnato 30 gol. Tutti a parte Shevchenko hanno segnato più all'estero che in Italia. I numeri di Vlahovic sono entusiasmanti per un ragazzo del 2000".

Quanto vale secondo lei?
"Dipende da chi fa l'offerta, poi oggi ci sono molti dubbi da tutta Europa per come sarà il prossimo mercato. Ad esempio in Francia c'è la questione dei diritti televisivi, così come in Inghilterra, mentre in Spagna pare non spenderanno più del 25% di quello che incassano. Il mio dubbio è: dove va a finire il mercato dei 10 milioni se diventerà un mercato dei 2 milioni?".

Bisognava muoversi con più tempismo per il rinnovo?
"Non mi piace entrare nel merito della gestione attuale, da fuori. Il club avrà i tempi che ritiene più adeguati".

Anche Dragowski è cresciuto molto...
"Lui e Lafont avranno una carriera di altissimo livello, come Milenkovic, Vlahovic, Veretout... Tutti giocatori arrivati forse un po' presto per essere di primo livello subito, ma la qualità ce l'avevano tutta. Non è semplice arrivare in un paese straniero ed essere subito protagonista. Un po' di pazienza, anche se nel calcio non c'è tempo e lo capisco".

Per la corsa scudetto tifa Pioli?
"Certo, ma comunque vada lui è già responsabile del cambio di marcia di una società storica che aveva avuto delle difficoltà e che lui è riuscito a riportare in grandi palcoscenici".