BAIANO, Piatek-Cabral non sono Vlahovic. Italiano...

31.01.2022 15:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno
BAIANO, Piatek-Cabral non sono Vlahovic. Italiano...
FirenzeViola.it

Intervistato nel corso del PentaSport, Francesco Ciccio Baiano ha parlato dei movimenti di mercato della Fiorentina e di cosa aspettarsi da Cabral e Piatek, coloro che dovranno sostituire Dusan Vlahovic: "Su Vlahovic era solo una questione di tempo. La Fiorentina come società ha fatto di tutto per tenerlo ma poi si è resa conto che aveva preso accordi con una squadra. Quando rifiuti offerte importanti vuol dire che in mano hai già un accordo. Mi dispiace per la cessione, ma dall'altra parte sono arrivati tanti soldi. Non credo si potesse prendere di più dalla sua cessione. Anche per la società coinvolta: difficile che la Juventus potesse arrivare ad offrire di più, un conto è se fosse arrivato il City di Guardiola. Se ha speso 100 milioni per Grealish magari sarebbe potuta arrivare a 200 per Vlahovic".

Riusciranno Piatek e Cabral a sostituire Vlahovic?
"Normale che adesso è difficile, viene a mancare un giocatore decisivo. Piatek e Cabral sono due buoni giocatori ma non sono Vlahovic. Però, col gioco di Italiano le punte hanno fatto sempre benissimo. Penso a Nzola, un buon giocatore, che con lo Spezia di Italiano faceva tanti gol. Quando un attaccante fa tanti gol c'è dietro anche merito della squadra. Lewandowski fa 40 gol a campionato perché gioca in una squadra che gli fornisce almeno dieci palle-gol a partita".

Come si spiega questo desiderio di molti giocatori di voler andare solo alla Juventus?
"I giocatori vogliono fare la Champions e la Juventus te la garantisce quasi sicuramente. Vlahovic credo che voleva rimanere in Italia per la sua crescita. Qui, a mio modesto parere, è un po' più facile segnare. Faccio l'esempio di Lukaku: qui negli ultimi due anni era il giocatore più determinante, in Inghilterra sembra un giocatore normale. La scelta di Vlahovic non la condanno neanche, non me ne può fregare di meno da tifoso. La cosa che mi interessa è che la Fiorentina riparta. Non dimentichiamoci quanti giocatori sono andati via da Firenze: Batistuta, Baggio, Chiesa (il padre), poi la squadra è sempre ripartita. Meglio avere un giocatore motivato che averne uno forte ma contro voglia".