MERCATO, Chiellini chiama Bojinov al Manchester City
«Pronto Valeri? Sono il Chiello. Perché non vieni a Manchester con me?». Risposta: «Se mi vuoi, vengo» e giù risate. E’ andata più o meno così. Chiellini chiama, Bojinov risponde, il Manchester City aspetta e spera. Sono momenti convulsi, decisivi per il ventiduenne attaccante bulgaro e per il suo futuro sempre più lontano non solo da Firenze ma pure dall’Italia. In queste ore Bojinov ha raccontato ad amici della chiamata del difensore livornese, suo compagno per sei mesi nella squadra viola (2004-05) e quindi insieme nella Juventus nella passata stagione, nel campionato di B concluso con la promozione. E non ha nascosto che il City sarebbe una destinazione più che gradita, per le ambizioni del club che si coniugherebbero con le proprie, per la presenza di un allenatore di provata esperienza quale Eriksson con il quale potrebbe rilanciarsi dopo due anni non proprio brillanti (tra i due ci sarebbe già stato un contatto) e anche, ovviamente, per quella di diversi giocatori provenienti dal campionato italiano, il che aiuterebbe a inserirsi meglio e più in fretta. Insomma, sì al Manchester City, sì alla Premier League. Oltretutto nelle ultime ore il club inglese, per evitare un gioco al rialzo da parte di Siviglia e Valencia messesi in lizza per Bojinov insieme alle russe Spartak e soprattutto Lokomotiv (però sgradite al giocatore che di trasferirsi sotto il Cremlino non ne ha alcuna voglia) avrebbe aumentato l’offerta avvicinandola a 10 milioni di euro.
Cifra che accontenterebbe la Fiorentina che nel gennaio del 2005 ne sborsò 15 al Lecce (dove lavorava l’attuale ds viola Corvino) per prendere il giovane bulgaro. Anche ieri il manager di Bojinov, Gerry Palomba, è stato in contatto con i dirigenti di Manchester City, Siviglia e Valencia. E ben vigile è naturalmente la società viola. «Difficile quantificare i tempi di simili trattative - osserva Corvino - Intanto però possiamo contare sulla volontà del giocatore di accettare proposte dall’estero ». Da parte di club italiani c’era stato qualche ammiccamento (in primis il Torino, poi Napoli e Genoa) ma mai seguito da offerte concrete e soprattutto convincenti. Quanto a Bojinov è in attesa nella sua Bulgaria dove è volato sabato notte per raggiungere la compagna Alysia (la coppia aspetta un figlio che nascerà in autunno) usufruendo di un permesso concesso dalla Fiorentina che ha fatto lo stesso con gli altri giocatori: tre giorni di libertà dopo i 14 giorni di ritiro a Castelrotto. Bojinov aspetta ma già sa che il suo futuro sarà lontano dall’Italia, sarà in Inghilterra, magari con Chiellini. «Pronto Valeri, sono il Chiello. Perché non vieni a Manchester con me?». «Se mi vuoi vengo». Se non è questione d’ore poco ci manca.