ANTONELLA SANTANA, Vi racconto mio marito Mario
Riportiamo alcuni stralci dell'intervista realizzata da Tuttomercatoweb con l'ex pallavvolista Antonella Moltrasio, moglie di Mario Alberto Santana. I due si conobbero a Palermo poco prima della partenza del giocatore per Verona: "Come mi arrivò la proposta di matrimonio? La ricordo con grande emozione, avevo appena 18 anni. Mia madre ha rischiato l'infarto ed anche mio padre ebbe un bel colpo... Eravamo tutti e quattro a tavola a casa mia a Palermo. Oggi credo che questa decisione sia stata la più sensata della mia vita. Così come quella di mettere al mondo i miei bimbi, Mia, 3 anni, e Mathias di un anno e mezzo. Il giorno delle nozze? Un ricordo bellissimo, il coronamento di un sogno. Eravamo lontani e non ci vedevamo da un anno. Soffrivo questa lontananza e, quindi, non vedevo l'ora di sposarlo. Anche se tutti mi prendevano un po' in giro perché, più che sposarmi, pensavano che stessi facendo la Prima comunione, considerati l'abito e la mia età. Ci siamo sposati in Argentina, il nostro Paese, a San Nicolas.
Che marito è? Bravissimo. Uno dei pochi uomini buoni rimasti in giro. Mi ha colpito subito il suo attaccamento alla famiglia. E, ora che sono trascorsi quasi sei anni di matrimonio, mi rendo conto che lui è anche più maturo. In effetti abbiamo raggiunto un ottimo equilibrio di coppia. Se ho rimpianti per aver abbandonato la tua carriera di pallavolista professionista per amore? No. Per amore è giusto fare delle rinunce. Ed io l'ho fatto con tutto il cuore, anche se non ho smesso di giocare a livello dilettantistico. Milito in serie D, con la squadra fiorentina del Rinascita. E poi sono iscritta alla Facoltà di Psicologia di Firenze. Sono al primo anno".