SOGNI DI FINE ESTATE

08.08.2022 20:00 di Dimitri Conti Twitter:    vedi letture
SOGNI DI FINE ESTATE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il calcio giocato, quello vero, quello in cui il risultato conta, è alle porte ma come ben si sa, quando le temperature esterne tendono verso l'alto (seppure chi si trovi a Firenze in queste ore possa godere di un'inedita botta di fresco) è il calciomercato ad impazzare e dettare gli umori quotidiani del tifoso. Se si osserva l'universo Fiorentina è impossibile non imbattersi in un enorme, unanime interrogativo: arriverà la tanto sognata mezzala di qualità o il rischio di un De Paul/Berardi/chicchessia è concreto? E, soprattutto, chi è in ballo?

Il pallino di questi giorni ha un nome e cognome composto: Giovani Lo Celso. I problemi, però, sono ben noti: da una parte il Tottenham che vuole monetizzare dall'uscita dell'argentino che peraltro percepisce anche uno stipendio corposo, dall'altra la nutrita concorrenza che, oltre al Villarreal, pare dover registrare presto anche il Napoli, pronto a cedere Fabian Ruiz. Qualora le circostanze (e gli altri club) lo rendessero possibile, è una questione che, alle condizioni che ha in testa la Fiorentina, sembra dover essere rimandata alla fine di agosto, quando il tempo stringerà.

Discorso simile anche per l'altro sogno di mezza estate, Luis Alberto. Il recente acquisto di Isco da parte del Siviglia sembra avergli fatto crollare il castello di carte andaluse in cui già si vedeva, ma i ben informati dicono che l'ex Real Madrid non precluda l'arrivo del laziale, a patto che il ds Monchi riesca a cedere qualcuno. Pradè lo sogna da tempo e un mese e mezzo i suoi procuratori (ufficiosamente le parti fanno sapere per altri motivi) si sono presentati al Centro Sportivo viola, ma al momento la Fiorentina non può far altro che aspettare e... Sperare.

L'altro nome che circola è meno di grido e più di prospettiva e porta a guardare nella vicina Empoli. L'albanese Nedim Bajrami ha diversi plus dalla sua parte: costerebbe meno, sia per il trasferimento che di ingaggio, e risponde più all'investimento di lungo termine che tanto piace a Commisso, oltre a potervi magari arrivare tramite contropartite tecniche, per la felicità di tutti (Maleh e Zurkowski piacciono entrambi). Il problema, però, al momento è la posizione dell'Empoli a riguardo: Corsi, forte delle ricche cessioni di Asllani e Viti già effettuate, sta tenendo il valore del suo giocatore molto alto, quasi sui livelli dei due latini citati prima di lui. A queste condizioni la Fiorentina, al momento, non scende in campo. E vive una fase da alligatore, guardinga sul pelo dell'acqua, vagliando alternative sul mercato.