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Gudmundsson il primo tifoso di Gilardino ma per il futuro del 10 tutto passa dall'incontro col Genoa

Gudmundsson il primo tifoso di Gilardino ma per il futuro del 10 tutto passa dall'incontro col GenoaFirenzeViola.it
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lunedì 2 giugno 2025, 20:00Copertina
di Andrea Giannattasio

Che ci sia la volontà di riscattare e di rilanciare definitivamente Gudmundsson dietro all’idea di sondare (poiché di questo si tratta, sia chiaro) il nome di Alberto Gilardino per la panchina viola del prossimo anno? Il sospetto è venuto a tutti anche perché non è un mistero che proprio sotto la guida dell’ex bomber, a Genova, l’islandese ha saputo dare il meglio di sé: dalla cavalcata in Serie B che ha condotto il Grifone in A fino alla scorsa stagione in rossoblù, dove Gud ha totalizzato la bellezza di 16 gol e 5 assist, ovvero il doppio dei numeri totalizzati al termine di questa annata. 

Un incontro a giugno
Addirittura qualcuno ha ipotizzato che liberare Gilardino dal contratto che lo lega alla società rossoblù (la scadenza è fissata al 2026) potrebbe portare a uno sconto sul riscatto del numero 10, che non ha mai fatto mistero di voler restare a Firenze (“Mi piacerebbe rimanere alla Fiorentina, altrimenti non sarei venuto, ma non dipende da me” ha raccontato un mese fa a Marca). Tutte congetture che, per il momento, non sono suffragate dai fatti. Visto che, da un lato, Gilardino resta solo uno dei nomi che l’area tecnica sta valutando (peraltro sul tema il club viola, dopo la fuga di notizie, ha tenuto a raffreddare la pista) e che Gudmundsson sarà oggetto di discussione in un futuro meeting che coinvolgere direttamente Genoa e Fiorentina, in vista anche di quella che sarà la sentenza definitiva del processo per "cattiva condotta sessuale" che lo vede coinvolto nel suo Paese.

Il primo tifoso
La sensazione in ogni caso è che con la partenza a sorpresa di Palladino - uno che con Gud non ha mai avuto un buon feeling, anzi… - le chances che l’islandese possa restare a Firenze siano in aumento. A prescindere dal possibile arrivo di Gilardino sulla panchina viola, per il quale certo il numero 10 farebbe un gran tifo (“È stata l’esplosione sulla quale ho influito maggiormente lasciandogli libertà assoluta” raccontò tempo fa il campione del Mondo, giusto per rendere l'idea di quante volte grazie Albert debba dire ad Alberto). Non resta a questo punto che aspettare.