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Stefano Pioli apre ai viola: ma le garanzie che vuole non sono solo economiche

Stefano Pioli apre ai viola: ma le garanzie che vuole non sono solo economicheFirenzeViola.it
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martedì 3 giugno 2025, 13:03Copertina
di Andrea Giannattasio

Alla Fiorentina, più di ogni altro tecnico, piace Stefano Pioli. A Stefano Pioli, corteggiato oltre che dai viola anche da altre società (su tutte Juventus e Atalanta), piacerebbe l’idea di tornare a Firenze e di chiudere al meglio un cerchio iniziato nel 2017 e chiuso troppo bruscamente due anni dopo. Eppure, per il momento, nonostante un’apertura del tecnico di Parma al club di Commisso non sono pochi gli ostacoli che devono essere superati perché si arrivi all’ok definitivo in tempi piuttosto rapidi. Al di là del vincolo contrattuale che ancora lega Pioli al Al Nassr (e di tutte le complicazioni burocratiche relative alla tassazione sul suo salario qualora il tecnico rientrasse in Italia prima di luglio: questi, si fa sapere dagli ambienti vicini all’allenatore, sono aspetti superabili), sono altre le garanzie che l’ex Milan avrebbe chiesto nei contatti fin qui intercorsi alla Fiorentina.

Una figura aggiunta
Garanzie economiche (Pioli passerebbe da guadagnare 12 milioni di euro a stagione a, con tutta probabilità, appena un quarto di questa somma: una rinuncia non da poco), tecniche (ok il rinnovo di De Gea, che è già un bel segnale, ma restano ancora da definire il futuro di Kean, di Gudmundsson e di Dodo) e soprattutto “umane”. Tra i discorsi che di recente sono stati portati avanti tra le parti c’è stato infatti anche quello che ha toccato il tema relativo allo staff attorno all’allenatore e al possibile inserimento di una figura aggiuntiva che leghi i rapporti tra società e panchina, una sorta di dirigente accompagnatore che possa semplificare i rapporti tra il mister e la società, dando - magari - una mano anche all’area tecnica (in sostanza, servirebbe un uomo che svolgesse il ruolo che Oriali negli ultimi anni ha interpretato al fianco di Antonio Conte prima all’Inter e ora al Napoli).

Contatti positivi
Si tratta su più tavoli, insomma
. Con la speranza di arrivare alla fumata bianca in tempi non troppo lunghi, partendo dal presupposti che i primi contatti "conoscitivi" (si fa per dire, visto che il ds Pradè e Pioli si conoscono da tempo, esattamente come l'allenatore conosce il dg Ferrari, che nel 2018 era entrato a far parte della Fiorentina con il ruolo di responsabile delle comunicazioni) sono andati piuttosto bene.