KOKORIN, LE SIRENE TURCHE E LA FIDUCIA DEL CLUB IN LUI E MUNTEANU COME VICE-VLAHOVIC

08.09.2021 20:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
KOKORIN, LE SIRENE TURCHE E LA FIDUCIA DEL CLUB IN LUI E MUNTEANU COME VICE-VLAHOVIC
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Le voci dalla Turchia hanno fatto pensare ad un addio last minute (il mercato turco si chiudeva oggi), ma Kokorin al momento è e resta un giocatore della Fiorentina, anche se, con la squadra al Franchi, si è allenato al centro sportivo da solo creando così qualche sospetto. Un programma personalizzato - secondo quanto raccolto - che dunque nulla a che fare con il mercato. La società, nonostante dalla Russia rimbalzi che al giocatore sarebbe stato detto di cercarsi una squadra e che c'era questa possibilità di andare in Turchia, ha deciso però di tenerlo come Vlahovic. E non solo per mancanza di mercato ma anche per una volontà di vedere il vero Kokorin anche in campo, dopo le problematiche della scorsa stagione. La dirigenza, secondo quanto appreso, ha grande fiducia nel giocatore che in allenamento e nelle partitelle in famiglia (come quella di sabato scorso) sta facendo vedere di essere un giocatore vero, di qualità e numeri e aspetta di vederlo con lo stesso atteggiamento anche in partita. Sperando dunque che non sia un altro Eysseric, giocatore straordinario durante la settimana anche a detta di molti compagni più che nei 90 minuti.

Questione di fiducia e personalità e sta al russo dimostrare di averle, superate quelle difficoltà extracampo che nel suo paese lo hanno frenato e condizionato. Fare il vice-Vlahovic certo non aiuta visto che lo spazio (e di conseguenza la fiducia del tecnico) è ridotto. E a proposito di vice Vlahovic la società punta su un altro giocatore già in rosa, Munteanu, l'attaccante della Primavera già in ritiro a Moena e che si allena con la prima squadra. Un giocatore che ha mostrato luci ed ombre nella scorsa stagione ma anche un certo feeling con il gol e qualità da non sottovalutare. Per la dirigenza la speranza è che segua il percorso di Vlahovic. E il fatto che uno dei migliori talent scout Bongiorni, che ha fatto le fortune dell'Atalanta in passato, ne abbia parlato molto bene nei giorni scorsi è una garanzia. Sono loro insomma le risposte del club a chi chiede come mai dal mercato non sia arrivato un vice-Vlahovic, la parola ora passa al campo. Almeno fino a gennaio.