T. MOTTA, Siamo pronti a tutto. Ecco cosa mi aspetto

13.02.2024 14:31 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
T. MOTTA, Siamo pronti a tutto. Ecco cosa mi aspetto
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© foto di Federico De Luca

Thiago Motta parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, iniziando dalla partita di Coppa Italia: "È così, è il calcio, non possiamo cambiare quello che è successo, siamo determinati a pensare a fare una grande giornata domani".

Anche nella sfida di campionato, c'è vendetta sportiva?
"No vendetta no, la Fiorentina è una squadra anche non giocando benissimo a vincere. Sono i punti di forza che hanno le squadre che danno priorità su alcune cose anche di arrivare al risultato. Domani dovremo anche approfittare dell'entusiasmo dei nostri tifosi, per arrivare in campo nel modo giusto".

Giocarono a tre in Coppa, con la squalifica di Quarta magari sarà più difficile. Hanno aggiunto Belotti.
"Se lo faranno saremo pronti, anche il loro allenatore dichiarò della grande emergenza che avevano nell'affrontare. Hanno Belotti che ha già dimostrato di essere pericoloso, è capace di finire le occasioni dentro l'area, noi come sempre dovremo essere bravi a portare la partita dove vogliamo noi".

Partita nel momento atletico migliore per voi? I cambi fatti anche contro il Lecce..
"Stanno facendo bene anche gli altri, era giusto che entrassero. Stiamo bene, ritrovata anche la vittoria che aiuta, anche con questo entusiasmo che si respira la squadra può lavorare ancora meglio che in precedenza. Partita bella da giocare, una Fiorentina creata per andare in Europa, dovremo dare il massimo".

Cosa le fa scegliere i titolari in questi momenti?
"Tutto. Tempo di osservazione, lavoro, in base all'avversaria che affronteremo.. cercare i dettagli dove magari qualcuno non dà importanza, io provo a notarli e vederli. Voglio essere giusto con i miei giocatori, per dare loro quello che si meritano. Non ho nessun problema con niente".

La Fiorentina potrà avere un approccio simile al Bologna, attirandovi e facendo l'azione?
"Io ho sempre visto la Fiorentina giocare così, al di là del cambio modulo contro di noi, sono sempre aggressivi, cercano di attaccare forte, non credo che cambieranno, oggi non la posso controllare questa circostanza, ma dovremo essere preparati se cambieranno, ma non l'hanno fatto nemmeno contro le squadre in lotta per il titolo e penso che lo avranno anche domani. Noi dovremo essere bravi ad uscire dalla pressione".

Fabbian nuovo piccolo Ferguson?
"Non facciamo paragoni, non mi piace. Giovanni da quando è arrivato è cresciuto tanto, si allena forte, ha grandi caratteristiche tecniche e fisiche. Merito suo perché sa che per partecipare deve alzare il livello, lo sta facendo e per questo ha più minuti".

Gasperini è preoccupato di voi per la lotta Champions.
"Grande rispetto per Gasperini, vedo l'Atalanta con grande rispetto, che gioca al massimo e facendo le cose giuste. Si vede la mano dell'allenatore, è una cosa non scontata anche di questi tempi. Rispetto per lui, noi continuare per la nostra strada e testa alla Fiorentina, i viola sono stati costruiti per mantenersi in Europa".

Contro il Lecce Orsolini subisce un colpo e si rialza: cose giuste?
"Si, cose giuste. Mettendo tutto il contesto, questo fa solo bene al gioco, noi ci alleniamo così, fa bene a noi, all'arbitro e al pubblico. È una cosa bella da vedere. Riccardo si rialza subito perché non ha il dolore di stare per terra, questo ci piace a noi, è la cosa giusta da fare".

Come cambia la squadra con Ndoye in campo? che importanza hanno Freuler e Aebischer in mezzo?
"Dan ha una caratteristica importante, sempre meno facile da trovare, puntando l'uomo da destra con il destro e stiamo perdendo questa cosa nel calcio attuale. Da piccolo il destro stava a destra e il sinistro sta a sinistra, ora è diverso, Dan invece ha questa capacità, per forza e velocità oltre che nel dribbling. Mette in difficoltà il difensore avversario. Il ragazzo si è inserito subito bene dentro e fuori dal campo, si trova bene con tutti e dentro allo spogliatoio è molto rispettato. Aebischer sa fare tanti ruoli, è qui da tempo. Ha l'intelligenza calcistica nel saper fare altri ruoli, cosa importante e bella per lui come per la squadra, è un ragazzo fantastico poi nel gruppo si fa voler bene da tutti, è un ragazzo sveglio e intelligente. Remo invece ha fatto una carriera importante è arrivato pian piano, si è inserito nel modo giusto. Parlando nel modo giusto, bene con tutti, con i giovani e con quelli più esperti, facendo capire il cammino e la squadra dove dobbiamo continuare. Serve da esempio, aveva già rispetto all'inizio al suo arrivo ma poi se l'è guadagnato".

L'abbraccio con Saputo?
"Rispetto, stima, affetto e questo fa solo che bene nel mondo in cui viviamo, sono poi contento dell'affetto dei tifosi verso di lui, se lo merita. Il mio abbraccio è anche per questa riconoscenza che si merita da parte di tutti".

Cosa dovrà fare lei per un coro dalla curva?
"Io non chiedo, sono qui per dare qualcosa, se arriva sempre un piacere e fa bene all'uomo, ma non penso che devo chiedere qualcosa a queste persone che dimostrano il loro affetto".

I tifosi vorrebbero che lei rimanesse..
"Sono felice dell'affetto, non ci sono novità per il contratto".

Odgaard in gol, è tornato ad allenarsi più carico di prima?
"Settimana scorsa ha avuto un problema al tallone, è entrato bene contro il Lecce, in pressing da solo mentre eravamo in uno in meno. Arrivato da poco, lo sto osservando bene per capire dove, quando e dove può darci una mano".

L'unicità di questo Bologna è quella di non dare punti di riferimento in campo?
"Alle volte si, alle volte no. Contro altre squadre non dobbiamo riferimento perchè cercano l'avversario e sono aggressivi, contro altre alcuni punti di riferimento dovevamo averli. Ci sono dei momenti che va bene, altri in cui è impossibile sennò non saremo in grado di giocare".

C'è una ragione specifica per la giacca indossata domenica?
"C'è l'hanno consegnata adesso, quando sarà possibile.. con grande piacere. Penso che presentarsi bene sia una cosa anche bella per un evento importante. Ho avuto la fortuna di presentarmi così con una squadra che ha giocato una partita di alto livello, provando a continuare sempre così con il lavoro quotidiano. Ora testa alla Fiorentina".

Bologna-Fiorentina spareggio per l'Europa?
"Domani è la più importante perché é la prossima, bella partita da giocare, ogni partita abbiamo giocato sempre concentrati e determinati e questo è quello che faremo domani, provando ad avere il miglior risultato possibile".