MIHA, Grandi squadre non perdono 2 partite di fila
Alla vigilia della sfida interna con la Fiorentina, Sinisa Mihajlovic ha incontrato i giornalisti a Bogliasco nella consueta conferenza stampa.
Sugli infortuni: "Abbiamo recuperato sia Gastaldello che Silvestre. Romagnoli? Non sta benissimo ma è tra i convocati".
Su Bergessio: "Si è allenato bene, meriterebbe questa occasione, ma come lui ci sono anche altri giocatori che potrebbero giocare dal primo minuto".
Sul modulo: "E' possibile che useremo nuovamente il 4-3-1-2 ma ancora devo scegliere. Cercheremo di fare la scelta giusta per affrontare il nostro avversario".
Su come si batte la Fiorentina: "Abbiamo preparato qualcosa per cercare di metterli in difficoltà. Ma sono sicuro che loro avranno fatto la stessa identica cosa".
Sul morale dopo sconfitta contro l'Inter: "La squadra è fiduciosa. Le grandi squadre non perdono mai due partite consecutive. Il nostro calendario comunque non è certo semplice. Noi faremo di tutto per vincere. I ragazzi sono determinati e io sono molto fiducioso. Stiamo facendo un grande campionato".
Sui dati simili alla Fiorentina: "Per noi significano un merito. Vuol dire che in questo momento siamo alla pari con una grande squadra".
Su Montella: "Ho un ottimo rapporto con lui, sia da un punto di vista professionale che privato. Domani voglio comunque dargli un dispiacere".
Sulla Primavera e i giovani: "Siamo una squadra costruita con i giovani. Una società come la nostra lo deve fare. Guardo anche alla Primavera con molta attenzione - riporta Tuttomercatoweb.com - . Inserire i giovani è sempre importante anche perché crescono in fretta. Questa è la strada che dobbiamo intraprendere. Continueremo anche in futuro come già fatto la scorsa stagione".
Su crescita di Duncan: "E' cresciuto molto. E' giusto dargli un'occasione. Ha fatto benissimo e sono contento per lui. Tutti avranno la loro occasione, dovranno soltanto essere bravi a coglierla".
Su visita di Conte: "Sono contento che sia venuto. Cosa ci siamo detti? E' un segreto che rimarrà tra me e lui".