VECCHI PALLINI RITORNANO
Ancora 24 ore, poi scatterà ufficialmente il raduno della Fiorentina. E a una decina di giorni dalla partenza per il ritiro di Moena, c'è ancora molto da fare, soprattutto sul mercato. La Fiorentina attende di poter ufficializzare gli arrivi di El Hamdaoui e Roncaglia (per ora di ufficiale c'è solo l'arrivo di Hegazy) e monitora il mercato. E se in uscita sembrano mancare, di fatto, reali offerte congrue per giocatori considerati "in partenza" (leggere alla voce Vargas e Ljajic, per i quali il club non ha ricevuto offerte) in entrate le idee non mancano.
O meglio, sembra che possano tornare attuali vecchi obiettivi di mercato. E' il caso dell'attaccante dell'Arsenal Chamakh, o del centrocampista dell'Anderlecht Biglia, a suo tempo già seguiti da Pantaleo Corvino, e oggi nel mirino del duo di mercato Pradè-Macia. Intanto, però, le priorità continuano a chiamarsi Behrami (da sciogliere il nodo del rinnovo, anche per capire che prospettive si aprirebbero in caso di rifiuto) e Jovetic (il cui rientro comunque faciliterà i colloqui anche con Montella), pur considerando anche le cessioni dei giovani che non hanno fin qui trovato spazio, come i vari Seculin, Agiey, Piccini e compagnia.
Poche novità, infine, anche sul caso Viviano. Fiorentina e Palermo trattano sul riscatto obbligatorio per la prossima stagione, mentre anche l'Inter ha sistemato la casella dei portieri con l'arrivo di Handanovic. Servirà un po' pazienza, ma complice la volontà del portiere di vestire la casacca viola, permane l'ottimismo sulla trattativa. Le ultime idee in ordine temporale, infine, riguardano il mediano N'Diaye del Bursaspor e l'uruguaiano del Belgrano, Rodriguez, finiti sui taccuini gigliati, mentre si raffredda la pista che porta a Parma per lo scambio Palladino-Felipe. Tutte ipotesi, quest'ultime, da verificare in attesa che altri obiettivi (come Borriello per l'attacco per intendersi) possano apparire più abbordabili rispetto alle condizioni attuali del mercato.