E INTANTO CESARE VA AL MONDIALE...
Nessuna ipocrisia, la nazionale non ci "prende" come la Fiorentina. Anzi, spesso notando gli atteggiamenti di Balotelli ci viene da dire: "Ma io devo farmi rappresentare da quello lì?" Poi pensiamo ai torti subìti dalla Fiorentina, all'estrazione romanocentrica di Lega e Federazione. Pensiamo all'Italia come stato, come nazione, rappresentata calcisticamente da quella maglia azzurra per la quale dovremmo (in teoria) tifare. E ci viene ancora da dire... "Ma chi me lo fa fare?" Di contro ci fermiamo a riflettere, guardiamo la carta d'identità e leggiamo "cittadinanza italiana". E allora ci mettiamo davanti al televisore e "simpatizziamo" per l'Italia. Nonostante tutto. Eppure ieri sera siamo stati sinceramente felici. Felici per Cesare Prandelli. E non solo... In campo c'era Manuel Pasqual, in tribuna Alberto Aquilani. Fin qui la Fiorentina di oggi. Poi in ordine cronologico inverso: Montolivo, Gilardino, Osvaldo, Chiellini, Maggio, Diamanti. In tutto facevano otto ex-viola, più Cesare Prandelli. Non so voi, ma da parte nostra un pò di affezione c'è ancora. Senza contare Giuseppe Rossi, azzurro in pectore, con la promessa di essere protagonista ai mondiali brasiliani. Ma veniamo al senso del nostro discorso. Cesare Prandelli conquista il mondiale 2014 con due gare d'anticipo. Cesare Prandelli ha conquistato un terzo posto all'ultima Confederations Cup, un secondo agli ultimi europei, gli manca una vittoria, un'affermazione... Appuntamento al Maracanà di Rio de Janeiro tra 10 mesi. Andiamo avanti. Prandelli con la Fiorentina ha conquistato 4 Champions League virtuali (due effettive). Ha recuperato un campionato da - 16 punti di penalizzazione, ha raggiunto un ottavo di finale di Champions League (al netto di Ovrebo), ha conquistato una semifinale di Coppa Uefa perduta ai rigori. Cesare Prandelli ha restituito dignità alla Firenzeviola dopo anni di purgatorio, ha portato a Firenze gente come Frey, Mutu, Gilardino, Marchionni e Zanetti (Corvino ci perdonerà, ma senza Prandelli non ci venivano). Cesare Prandelli ha battuto due volte il Liverpool, una il Lione, il Bayern di Monaco, ha battuto la Juventus a Torino. Cesare Prandelli ha messo in campo (parere strettamente personale) la miglior Fiorentina degli ultimi anni.
GUELFI E GHIBELLINI - Perchè diciamo questo? Perchè ribadiamo i meriti di Prandelli in chiave viola a 3 anni di distanza? Perchè avvertiamo tra i tifosi una volontà giustizialista nei confronti del CT della nazionale. Si avverte nelle radio, sui social-network, nei bar, nei ritrovi del tifo. E sinceramente non ne capiamo il motivo. Forse perchè Prandelli ha giocato nella Juventus, e con la Juve ha vinto tutto? Forse perchè (probabile, probabilissimo) Prandelli, dopo i mondiali, abbraccerà una maglia a strisce? O forse perchè noi Fiorentini dobbiamo sempre mettere l'uno contro l'altro... Oggi Montella è sugli scudi, di conseguenza Prandelli va nella polvere. Montella è il Guelfo, Prandelli il Ghibellino. Scusate ma non ne capiamo il senso. Certo Prandelli ha le sue colpe: giustifica sempre e comunque Balotelli... per esempio. Prandelli convoca Bonucci agli Europei e lascia a casa Criscito (entrambi indagati per il calcioscommesse). Prandelli convoca Pasqual solo quando non può farne a meno (De Sciglio, Abate ed Antonelli, tre terzini, tutti e tre infortunati). E ancora: Prandelli ha lasciato partire Pazzini e Osvaldo, Prandelli non vinceva contro le grandi, Prandelli ha parlato con Bettega. Che dobbiamo dire? Prandelli ha sbagliato. In tutte queste occasioni. Ma come disse uno più famoso di noi: "Chi è senza peccato..." Però non è questo il punto: ci fa specie l'antipatia, l'astio, addirittura il rancore verso una persona che non perde occasione per dimostrare il proprio amore verso Firenze, per ringraziare Firenze. Per dire quanto è grande Firenze, quanto sono grandi e generosi i fiorentini. E gli stessi fiorentini (i suoi stessi ex-tifosi) gli danno addosso, quasi fosse una colpa allenare la nazionale e non la Fiorentina. Bah... E intanto Cesare va al mondiale.