STADIO, Pessina va contro UniFi: relazioni discordanti

FirenzeViola.it

Anche l'edizione odierna de La Repubblica Firenze torna a concentrarsi sulla querelle legata allo stadio Franchi e in particolar modo alla presa di posizione del Sovrintendente Pessina che con la sua frase "il Franchi è un monumento estremamente ben conservato" sembra smentire quella che fu la relazione dell'Università di Firenze che pochi mesi fa ha messo in rilievo le criticità dell'impianto: secondo il quotidiano, Andrea Pessina nei giorni scorsi ha trasmesso un’integrazione alla sua relazione inviata al Ministero dei beni culturali, che entro gennaio-febbraio 2021 si deve pronunciare su cosa si può abbattere e cosa no al Franchi. Il dossier di Pessina certifica che i problemi di manutenzione esistano ma siano superabili. Niente da giustificare il messaggio che "o si butta giù tutto oppure il Franchi cade a pezzi". Dalla relazione firmata dalla facoltà di ingegneria emerge invece un quadro preoccupante del Franchi: criticità in caso di terremoto, problemi nella resistenza statica, porzioni di stadio corrose dalla pioggia.

Violano le norme Uefa svariati aspetti legati al comfort degli spettatori: dai bagni pubblici alle luci, fino alla larghezza dei gradoni. Servirebbero interventi per oltre 5 milioni ha stimato il Comune, aggiungendo che andrebbe pensato un numero chiuso. Commisso non ribatte: «In che condizioni sia il Franchi è sotto gli occhi di tutti, i tifosi lo sanno» trapela dalla Fiorentina.