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Suona il gong, Kean saluta la clausola e guarda al futuro in viola. Un'altra conferma mentre è già scattato l'effetto Pioli

Suona il gong, Kean saluta la clausola e guarda al futuro in viola. Un'altra conferma mentre è già scattato l'effetto Pioli
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di Tommaso Loreto

Se chi ben comincia è a metà dell’opera la Fiorentina sembra davvero già a buon punto. L’evento andato in scena lunedì al Viola Park segna l’inizio della nuova stagione, ma forse mai come in questa estate il club viola si era fatto trovare così preparato ai blocchi di partenza. Fiducia ed entusiasmo che in questo momento pervadono la tifoseria sono frutto di mosse avviate con ampio anticipo dalla dirigenza e al netto di quanto potrà avvenire da qui alla chiusura del mercato è lecito augurarsi un’annata da protagonisti. 

Kean e la fine delle due settimane utili a pagare la clausola
Le stesse parole riferite da Kean, le prime dopo il silenzio mantenuto nelle due settimane appena trascorse, hanno il sapore di un lieto fine su una telenovela di mercato di fatto mai cominciata. Adesso che la finestra utile al pagamento della clausola rescissoria si è chiusa società e attaccante dovranno trovare un nuovo accordo sulla base di un nuovo ingaggio (4 milioni di euro) ma intanto sapere di poter ancora contare su un centravanti da 25 gol anche per il prossimo anno è un’altra conferma pesante, e soprattutto un’altra certezza per Pioli che intorno a lui potrà costruire la manovra offensiva. 

Le altre conferme
La permanenza di Kean va ad aggiungersi a quelle già ufficializzate di De Gea e Gosens, in un poker di calciatori completato da Gudmundsson che alimenta legittime ambizioni. Sotto questo profilo è evidente il cambio di strategia del club di Commisso che dopo aver spesso ricostruito da zero, al termine di ogni stagione, adesso ha invertito la tendenza dando continuità a un gruppo squadra reduce da quel sesto posto che resta il miglior piazzamento dell’era Commisso. 

L’effetto Pioli
A margine, ma nemmeno troppo, c’è poi l’effetto Pioli già percepito con le prime dichiarazioni di lunedì sera e gli autografi firmati ieri ai giovanissimi tifosi a bordo campo. Tornato in un ambiente che il tecnico parmigiano già conosceva da calciatore Pioli è già diventato punto di riferimento dell’universo viola e della tifoseria, ed è poi anche dalla sua gestione del gruppo che potrebbero arrivare nuove conferme a cominciare da Dodò. In una veste (almeno adesso) da consigliere ancor prima che da allenatore Pioli ha tutte le caratteristiche per guidare lo spogliatoio lungo un’annata, quella del centenario, che tutti si augurano possa essere ricordata a lungo e che già oggi, la Fiorentina sta consolidando con un anticipo che non ha eguali nel recente passato