Rapporto diretto, controllo di palla e spazio, portieri primi costruttori: è nata la Fiorentina di Pioli

Rapporto diretto, controllo di palla e spazio, portieri primi costruttori: è nata la Fiorentina di Pioli
© foto di Lorenzo Bottaro
Oggi alle 12:40Rassegna stampa
di Redazione FV

Sul Corriere dello Sport di oggi si analizza il modus operandi che sta portando avanti Stefano Pioli con la sua Fiorentina. Allenamenti intensi ma incentrati quasi tutti sul controllo della palla e dello spazio, con esercitazioni ad hoc, sul campo la ricerca del dominio del gioco, con l'utilizzo costante dei portieri come primi costruttori, negli spogliatoi discorsi importanti e una frase, quella di Massimiliano Allegri sulla corsa Champions, che ha servito l'assist ideale per tenere tutti sulla corda. È questo il mantra del nuovo allenatore viola, dove un altro punto cardine deriva dal confronto diretto con ogni singolo giocatore. Per Pioli è essenziale costruire un rapporto di trasparenza, così da evitare incomprensioni, retropensieri, malumori.

Riavvolgendo invece il nastro a quanto accaduto fin qui, il Corriere ricorda che ieri ha svolto allenamento regolare Moise Kean, che negli ultimi giorni aveva lavorato a parte per seguire un percorso personalizzato. Fuori Mattia Viti, stavolta, per lo stesso motivo. Così come erano assenti coloro che da inizio ritiro non hanno ancora perso parte alle sedute per motivi diversi. Vale a dire Richardson (ragioni personali) e gli esuberi Ikoné, Nzola, Barak, Infantino e Sabiri. Mentre Niccolò Fortini tornerà in gruppo da domani, smaltiti i problemi fisici riaffiorati di recente.