RANIERI, I "suoi" ex viola: "Era duro ma quante risate"
Intervistati dal Corriere Fiorentino nel giorno del ritorno da avversario di Claudio Ranieri a Firenze, gli ex viola Ciccio Baiano, Daniele Carnasciali e Lorenzo Amoruso hanno ricordato le annate a Firenze dell'attuale allenatore del Cagliari, che in riva all'Arno ha vinto due trofei: "La mia stima verso il mister è assoluta. Mi ricordo che nel ‘94 stavo cercando di recuperare dopo la rottura del crociato. Faticavo molto, lui era contento, mi sembrava di stare bene, ma non giocavo. Gli chiesi un colloquio, lui mi portò in una stanza e mi fece vedere i filmati di com’ero prima di farmi male: aveva ragione lui, sembravamo due giocatori diversi». Daniele Carnasciali: «Un sabato sera arrivò all’improvviso Cecchi Gori con Naomi Campbell e bisognava vedere la faccia di Ranieri, la sua sorpresa, ma anche il suo divertimento.
Poteva essere duro, ma anche creare momenti di grande cameratismo». Conferma Lorenzo Amoruso: «Quando ci fu la personalizzazione delle maglie indisse un’asta. Molti di noi erano affezionati a determinati numeri, ma dovemmo sborsare diversi soldi che poi furono dati in beneficenza. Batistuta non c’era, ma Ranieri rilanciava…per procura e alla fine Gabriel si prese il 9».