LEGA, Casini: "Non sono uomo di Lotito". E i viola...
Come spiega oggi Il Corriere dello Sport, l’assemblea di Lega Serie A svoltasi ieri non è arrivata alla fumata bianca sul nuovo presidente, necessaria dopo le dimissioni di Dal Pino e per evitare il rischio commissariamento da parte della FIGC. Dei tre nomi in lizza, l’unico a presentarsi è stato Lorenzo Casini, l’unico - considerati i nove voti a suo supporto - con una seppur piccola possibilità di vedersi eletto (a suo sostegno c'è anche la Fiorentina): “Avremmo dovuto essere in tre - ha detto Casini - e invece sono da solo, come cambiare le regole del gioco in corsa. Non mi tiro indietro”.
Tra le altre cose, Casini ha poi escluso una sua eventuale incandidabilità: “Non c’è conflitto d’interessi fra il Ministero della Cultura e la Serie A. Io uomo di Lotito? Non sono di nessuno, se non dello Stato e delle istituzioni”.