L'opinione di Ernesto Poesio: "Una cura senza alcun effetto"

L'opinione di Ernesto Poesio: "Una cura senza alcun effetto"FirenzeViola.it
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Oggi alle 12:36Rassegna stampa
di Redazione FV

"Dai proclami offensivi di metà estate, dal tridente rimasto però solo sulla carta, al tentativo di invertire la rotta attraverso un gioco votato alla difesa con l’obiettivo di portare a casa almeno un punto". Si apre così l'editoriale, a cura di Ernesto Poesio, sulle colonne odierne del Corriere Fiorentino. Poesio analizza la prestazione della Fiorentina al Meazza sottolineando come anche una mentalità più "provinciale" non abbia portato risultati: "Stefano Pioli ha provato anche questa, abdicando a quell’idea di calcio con cui si era presentato a Firenze carico di entusiasmo e ambizione. Nemmeno questo però è bastato per evitare il peggior avvio di campionato di sempre della Fiorentina. I viola al Meazza hanno provato a calarsi nella mentalità della provinciale, tutti dietro a difendere rinunciando a qualsiasi velleità offensiva e di gioco. Ma il risultato è stata l’ennesima partita in cui i viola non hanno mai dato la sensazione di potersela davvero giocare e quando i nerazzurri hanno deciso di fare sul serio e di alzare il ritmo, il fragile muro viola è venuto giù di colpo, con tre reti al passivo e un morale sempre più a terra".

Continua Poesio: "Quel che appare evidente però è che la cura Pioli continua a non dare effetti. La squadra non sembra riuscire a rispondere al momento negativo, manca il coraggio e manca la qualità nelle giocate. Ma, soprattutto, manca quel senso di squadra che nemmeno una situazione così critica è riuscita a creare cementando un gruppo che invece dà sempre più l’impressione di essere a un passo dallo sfaldarsi. A questo punto, il rischio che il Lecce possa diventare l’ultima spiaggia per Pioli non può ch essere reale. Magari l’esonero non sarà la soluzione, ma una scossa forse sì".