TIRRENO, Rocco e l'amore tanto frettoloso di Firenze

20.12.2020 11:22 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il Tirreno
TIRRENO, Rocco e l'amore tanto frettoloso di Firenze
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© foto di Giacomo Morini

Stamani su Il Tirreno è presente un pezzo a firma del nostro opinionista Enzo Bucchioni che sottolinea la rapidità, a suo avviso esagerata, con cui i tifosi viola si sono "innamorati" di Rocco Commisso. Sono bastati alcuni slogan del tipo "sono qui per vincere", "i soldi non sono un problema" e il gioco è stato fatto. Appena un anno e mezzo dopo, con la politica c'è il gelo, con gran parte della piazza è finita l'empatia e Commisso s'è incattivito, impermalito, stizzito. Il tycoon, portando dall'America soldi e idee, pensava di trovare una strada in discesa, ma ha visto davanti a sé diverse salite e il mestiere dello scalatore non sembra il suo forte. Quel suo "fast, fast, fast" in Italia non funziona, tuttavia lui non lo vuole accettare.

Ok il centro sportivo a Bagno a Ripoli, però lo sviluppo di una società passa necessariamente dallo stadio di proprietà con annessi beni immobili. "Non era pieno di soldi?", si chiedono i tifosi. Sì, ma è un imprenditore e non un benefattore. E cosa c'entra questo con la squadra? Commisso avrà pensato che il calcio qui funzioni come in USA, invece - si legge - va fatto fare da chi lo conosce perché non è detto che chi sa mandare avanti un'impresa con 4 mila dipendenti sappia far funzionare anche un'impresa calcistica. Montella, Iachini, Chiesa... Errori capitali del presidente, che per rimettere a posto le cose ha ripescato anche Cesare Prandelli. Ma il futuro assomiglia troppo al passato e il passato fa paura.