GAZZETTA, Italiano duttile e solido. Aspetta Nzola e Beltran
Con 10 punti in classifica, la Fiorentina ha registrato la sua miglior partenza da quando c’è Vincenzo Italiano allenatore. Come afferma oggi La Gazzetta dello Sport, essere già nei quartieri alti è un segnale più che incoraggiante e fa sognare traguardi ambiziosi. E il motivo del sogno è semplice: la Fiorentina può solo migliorare. In questo avvio, la squadra viola si è espressa al massimo in poche occasioni, la sensazione è che abbia ampi margini di crescita.
Anche perché è già il terzo miglior attacco del campionato (11 gol) senza l’aiuto di Nzola e Beltran, ancora a secco, reggendosi per ora sugli exploit dei suoi difensori centrali e sulla vena di Bonaventura e Gonzalez.
Inoltre, Italiano dalla stagione scorsa predilige il 4-2-3-1, ma coi giocatori ora a disposizione può virare sul suo antico dogma, il 4-3-3, con un centrocampo di qualità (Lopez e Arthur insieme), o muscolare (il francese o il brasiliano in mezzo a Duncan e Mandragora), scrive la Rosea. Ma la vera novità è che il tecnico ora sa anche coprirsi, quando vede la squadra in sofferenza. Con l’Udinese ha aggiunto Milenkovic per una difesa a 3 e tolto un esterno per affiancare Beltran a Nzola. Ottenendo di rischiare meno e tenere i suoi più alti. E ha portato a casa la vittoria, come fece con l’Inter l’anno scorso.