COR.FIO., Pari in extremis. Ma in Europa serve di più
Per più di un’ora si è vista forse la Fiorentina più brutta degli ultimi due anni, afferma il Corriere Fiorentino sulla partita di ieri. Alla fine poteva andare peggio, la qualificazione resta alla portata ma i viola devono iniziare a fare sul serio.
Come col Cagliari, con qualche rotazione il piano di Italiano era il solito: partire forte, mettere in discesa la partita, e iniziare a pensare al Napoli. Ma chi si aspettava una passeggiata, si sbagliava di grosso. Stankovic l’ha studiata bene, trovando una Fiorentina nel primo tempo con poco ritmo, sempre seconda sui palloni vaganti, incapace di rendersi pericolosa e, al contrario, nel panico ogni volta che c’era da difendere. Forse questione di testa, entrata con la spina staccata in campo.
Per svegliarla, Italiano ha buttato dentro Kouame, Arthur e Barak. I viola si trasformano e in fin dei conti trovano un buon punto, per come s’era messa. Ma anche un enorme rimpianto per quello che poteva (e doveva) essere, scrive il quotidiano.