HIRSCH, Come è nato il progetto del nuovo Franchi
David Hirsch dello studio Arup, vincitore del concorso per il restyling del Franchi, parla al Corriere Fiorentino e spiega il percorso che ha portato al progetto: "Non è stato un esercizio facile. È una grande sfida perché rapportarsi con i grandi maestri, come lo è Nervi, è un’occasione sia di confronto che per imparare".
"L’idea sostanziale - prosegue - è stata: eliminare tutto quello che era stato aggiunto dagli anni ‘30 in poi in contesti con sensibilità sul restauro del moderno, riportare a nudo l’aspetto originale e poi intervenire. Così facendo abbiamo potuto mantenere intatta una chiara riconoscibilità dell’impianto preesistente. Nel rapporto con Nervi ci siamo posti tre temi: riconoscibilità, interventi che siano anche reversibili e che siano compatibili con il contesto". Infine parla delle maggiori difficoltà: mettere una copertura attorno alla Torre di Maratona e fare in modo che la visibilità della partita per gli spettatori sia massima.