GUDMUNDSSON, Cautela con l'isandese ma cresce l'attesa
Un infortunio alle spalle, ma tanta voglia di fare la differenza. Albert Gudmundsson sta finalmente tornando e domani, contro il Cagliari, metterà un altro tassello nel suo recupero, con un altro spezzone di gara da aggiungere al suo cammino verso il recupero completo.
Come scrive La Nazione, il ritorno dovrà essere graduale, con un attento dosaggio del minutaggio fino al 4 gennaio, periodo in cui la Fiorentina affronterà ben sette partite. Al Viola Park si sta lavorando per mettere a punto l’islandese in vista di un mese decisivo, puntando soprattutto a recuperare la sua condizione fisica. Finora, sono stati solo 249 i minuti in cui Gudmundsson ha indossato la maglia viola, mostrando a sprazzi il suo potenziale. Adesso però ci si aspetta un cambio di passo, con un miglioramento evidente sul piano fisico.
Arrivato con un problema al polpaccio, l’ex Genoa ha dovuto saltare ben sedici partite, ma cresce l’attesa per vederlo al 100%. Gudmundsson è consapevole di essere arrivato come un top player e non vede l’ora di regalare soddisfazioni ai tifosi. Il suo impiego sarà comunque gestito con attenzione, crescendo progressivamente fino a permettergli di giocare i 90 minuti pieni. L’obiettivo finale è che Gudmundsson possa essere il cambio di marcia che la Fiorentina aspetta per cambiare definitivamente volto alla stagione.