Bivio Fiorentina sul nuovo tecnico: uno esperto o un altro emergente. Le ipotesi

Bivio Fiorentina sul nuovo tecnico: uno esperto o un altro emergente. Le ipotesiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Ieri alle 09:18Rassegna stampa
di Redazione FV

Appurato delle dimissioni di Raffaele Palladino, la Fiorentina guarda oltre e inizia a pensare a chi poter affidare l'incarico di nuovo allenatore. E secondo il Corriere Fiorentino, sono due le opzioni che sta studiando la dirigenza in questo momento: un allenatore esperto, che possa caricarsi sulle spalle una situazione se possibile ancor più complicata del solito, o puntare di nuovo (come fatto con Italiano e Palladino) su un tecnico giovane, emergente, col quale provare a reimpostare un percorso che duri nel tempo. È questa la prima decisione da prendere e da lì, ovviamente, si passerà ai nomi.

Ragionando sulle due "categorie" descritte comunque, e partendo dagli esperti, si possono considerare diversi profili mentre, con buona pace dei tifosi (che la scelta l’avrebbero già fatta) si può escludere quasi al 100% Maurizio Sarri. Il "comandante" infatti è vicino al ritorno alla Lazio (ma lo cerca anche l’Atalanta) e non a caso, venendo ai candidati viola, uno dei nomi da tenere più in considerazione è quello del biancoceleste uscente Marco Baroni: piace da sempre a Pradè, è fiorentino, e prima del forte calo nel finale in questa stagione ha a lungo fatto volare i biancocelesti. Il problema è che ha contatti avviati col Torino. Ha il passato laziale anche Igor Tudor. Altro vero e proprio pallino del d.s., avrebbe tra l’altro il vantaggio di amare il 3-4-2-1 e il 3-5-2 e, quindi, la rosa sarebbe già plasmata. Il guaio (grosso) è che il croato a meno di sorprese e a prescindere dalle decisioni di Conte, dovrebbe guidare la Juventus al Mondiale per Club e l’attesa, quindi, rischierebbe di essere lunga. Nella giornata di ieri intanto è circolato anche il nome di Stefano Pioli, impegnato quest’anno all’Al Nassr e legato al club arabo da un contratto da 10 milioni fino al 2027. Difficile (come ha confessato lui stesso a qualche amico fiorentino) che possa tornare, ma non impossibile. Se poi invece la Fiorentina decidesse di andare su un giovane, non sarebbe comunque Daniele De Rossi. Uno che stava per diventare allenatore della Fiorentina già nell’estate del 2020 prima che Commisso stoppasse tutto e per questo difficile da riproporre. E poi Gilardino e Aquilani. Erano in corsa lo scorso anno, soprattutto l’ex mister di Primavera viola, prima che il club scegliesse Palladino e per questo potrebbero ritrovarsi in corsa. Infine l’outsider toscano Francesco Farioli, reduce dall’esperienza non fortunata all’Ajax. Solo ipotesi, per il momento. Del resto, in questo caos, sarebbe azzardato andare oltre.