Bella notizia l'esordio di Kouadio, ma Pioli dalla difesa si aspetta qualcosa in più

Bella notizia l'esordio di Kouadio, ma Pioli dalla difesa si aspetta qualcosa in piùFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
lunedì 1 settembre 2025, 12:33Rassegna stampa
di Redazione FV

Ieri contro il Torino Stefano Pioli, proprio come era stato negli intervalli delle partite con il Cagliari e poi con il Polissya, ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro ai suoi difensori. Quelli a cui ha consegnato una maglia da titolare, per poi riprendergliela a metà match. Fuori Comuzzo (ufficialmente per mal di pancia) e dentro il baby (classe 2006) Kouadio. Ora, la buona notizia è senza dubbio il debutto del giovanissimo difensore sul quale, anche durante i giorni del ritiro, Pioli aveva puntato riflettori importanti. Ragazzo di talento, potenziale promettente anche se ovviamente da affinare, prospettive di gioco all’ordine del giorno ma forse non così immediate come invece l’allenatore ha deciso di mettere in atto alla fine del primo tempo di ieri. Kouadio, insomma, è senza dubbio la (unica) buona notizia che la Fiorentina si è riportata a casa dalla trasferta di Torino.

Quella meno bella, invece, rileggendo la scelta fatta appunto da Pioli riguarda il rendimento dei centrali che ha a disposizione. La sostituzione nell’intervallo di Comuzzo (proprio come era stato a Cagliari con Ranieri) porta dritto a una chiave di lettura su quello e quanto, in realtà, il tecnico si aspetta dall’asse arretrata. Ovvero se Ranieri e Comuzzo sono più… difensori nel senso assoluto del termine, e quindi possono dare il meglio in un’impostazione di copertura e di interdizione, nel gioco della Fiorentina di Pioli, quello che forse l’allenatore si aspetta dai suoi giocatori è un lavoro di maggiore partecipazione alla manovra. Così, mentre Pongracic pare rispondere esattamente a questo tipo di esigenza tattica, evidentemente rappresenta per gli altri qualche problema in più.