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Pellissier: "Kean sente pressione, a Verona Toni segnò più da solo che l'anno dopo con Pazzini"

Pellissier: "Kean sente pressione, a Verona Toni segnò più da solo che l'anno dopo con Pazzini"FirenzeViola.it
© foto di Aurelio Bracco
Oggi alle 17:56Radio FirenzeViola
di Luciana Magistrato

L'ex attaccante ed attuale presidente del Chievo Sergio Pellissier è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "I tempi supplementari" per parlare della difficile situazione della Fiorentina, a partire dalle difficoltà di Kean: "Ci sono le annate in cui gira tutto storto, poi se la squadra non gira anche l'attaccante fa cag... come è successo in certe annate a me in cui ho fatto solo tre gol". 

Come lo spiega? "A me Kean piace, è completo. L'anno scorso ha fatto un'annata straordinaria come tutta la squadra, era la prima punta e se non segnava lui non segnava nessuno. Quest'anno gli hanno messo dietro uno che magari gli mette pressione. A Verona è capitato tra Toni e Pazzini, Luca l'anno prima aveva segnato tanto poi con un altro attaccante dietro non si è ripetuto".

Con due centravanti simili si può giocare? "Se hai la squadra che gioca e lavora per la squadra puoi mettere anche più attaccanti anche se non corrono, altrimenti è difficile. Quando sei ultimo e non vinci una partita diventa un problema anche mentale, si vede che c'è confusione all'interno ed è sfaldata".

Fiorentina diversa? "Hai cambiato allenatore, hai messo attaccanti importanti e nuovi dentro e volevi creare qualcosa di importante ma non eri ancora pronto per me. La Fiorentina anche questa estate era partita per fare meglio perché hai ambizione di crescere ma se non arrivano e non sei una società solida vai in difficoltà"