Pellissier: "Kean non si deve adagiare. Nicolussi Caviglia potrebbe far bene con Pioli"

L'ex attaccante del Chievo Verona, oggi presidente dei gialloblu, Sergio Pellissier è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi si compra?". Queste le sue parole su Stefano Pioli e qualche ricordo a Verona: "Io l'ho avuto all'inizio della sua carriera. Però devo dire che quando l'ho conosciuto, ho conosciuto una persona preparata, un tecnico che sapeva ciò che faceva e che sapeva far rendere i propri calciatori. La Fiorentina è voluta andare sul sicuro e prendere un allenatore pronto e fatto. Andando in Arabia è normale che uno vada per l'ingaggio. In Italia nessuno può darti quelle cifre. Capisci dopo un po' che ti manca il calcio italiano, la Serie A ti dà delle emozioni diverse. Quindi per questo poi rinunci a livello economico per inseguire di nuovo la passione".
Kean? "Kean ha tante qualità, è in un periodo dove non ci sono i campioni di una volta. Se lui si mette con la giusta voglia, e la giusta mentalità, ha grande margini di miglioramento. La problematica è un po' la continuità, i giovani si adagiano più velocemente".
L'Italia ci va al Mondiale? "Me lo auguro con tutto il cuore, vedere un Mondiale senza Italia non è un Mondiale. Però ho delle perplessità, è complicato. La voglia di far bene non manca, sarà dura però. Se andiamo a fare lo spareggio è un terno al lotto".
Nicolussi Caviglia? "E' un ottimo giocatore, ha bisogno di giocare. La Fiorentina è quella squadra via di mezzo dove hai la possibilità di crescere. Potrebbe far bene sicuramente. Pioli ti dà la possibilità di crescere, può essere l'allenatore giusto per valorizzarlo".
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