PASCALI A RFV, L'egoismo dei tecnici prevale sui singoli

25.10.2023 17:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PASCALI A RFV, L'egoismo dei tecnici prevale sui singoli
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L'allenatore UEFA e Juniores Livorno, Niccolò Pascali, ha parlato a Radio FirenzeViola nel corso di "Scanner", trasmissione a cura di Giulio Dini, soffermandosi sul tema della concezione del calcio moderno: "Già in tenera età dovresti lavorare sulla tattica individuale, perché lo schema motorio non lo sviluppi oltre i dodici anni. Serve un percorso, invece si tende a buttare un ragazzo in un calcio che non marca più a uomo ma a zona. Questo è legato anche dell'egoismo degli allenatori, perché l'ideologia non va anteposta al giocatore".

Lei che sistema tattico adotta a Livorno?
"Io ho un gruppo totalmente nuovo, quindi non conoscevo bene tutti i ragazzi. Prima di vedere i giocatori non ho mai un sistema in mente, perché bisogna cucirgli addosso il vestito giusto a seconda delle loro capacità. Ad esempio ci siamo inventati un cambio modulo al 4-2-3-1 nel finale di una partita in cui ci serviva aprire il gioco perché le vie centrali erano ostruite. A me piace il calcio di quantità, facciamo un grande lavoro aerobico e non abbassiamo mai i carichi".

Cosa succede quando disponi di un singolo tecnicamente superiore?
"Un allenatore che ha il compito di creare un gruppo forte e unito deve essere abile nell'adattare i propri uomini, quando però hai un Leao sei legittimato a lasciarlo libero di esprimersi... Se ho un giocatore di livello devo metterlo in condizione di fare la giocata e di fare la differenza".

Mourinho e Allegri riescono a valorizzare il loro patrimonio tecnico?
"Forse la Roma ha un problema più grande della Juventus di sotto-utilizzo, perché ha una rosa davvero interessante. Se ti limiti a quello che hai sempre fatto diventa un problma, poi non sono nello staff tecnico giallorosso e non posso sapere tante cose. Il problema inverso è che il cambiamento costante tutte le settimane ti può far predere un'identità di base, sono due aspetti diversi delle cose ma forse sia Mourinho che Allegri non riescono a valorizzare il materiale che hanno a disposizione".

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