MINOTTI A RFV, Amrabat non è un regista. Jovic...

23.09.2022 21:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MINOTTI A RFV, Amrabat non è un regista. Jovic...
FirenzeViola.it

Presente al Festival dello Sport di Trento, Lorenzo Minotti, ex difensore del Parma e della Nazionale, parla ai microfoni di RadioFirenzeviola e TMW della Fiorentina di Vincenzo Italiano: "Sono molto contento di poter seguire la Fiorentina in Europa. Sicuramente le aspettative erano altre, ma va messo in preventivo che con una stagione nuova, con impegni così ravvicinati, non è semplice adattarsi. Bisogna essere contenti che si siano passati i preliminari, il girone è tutto recuperabile e in campionato la Fiorentina ha raccolto un po' meno. È strano vederli segnare così poco, ho letto che Italiano ha detto che è solo responsabilità sua. Credo che serva pazienza, serve adattarsi a ritmi forsennati in una stagione così anomala. Bisogna andare piano a tirare giudizi, la la Fiorentina si toglierà soddisfazioni".

Italiano deve puntare su un solo centravanti?
"No, non penso sia questo il problema. Penso che la Fiorentina giocando con il 4-3-3 abbia gli esterni che segnano poco. Hanno qualità, ma sommando i gol fatti in carriera probabilmente devono trovare più confidenza con il gol. Per Jovic penso sia questione di ritmo e continuità, Cabral deve crescere e conoscere al meglio la Serie A, ma le potenzialità ci sono".

Che pensi di Kouamé centravanti?
"Può giocare anche lì, in una squadra che attacca con le mezzali. Può essere una soluzione per ovviare a situazione in cui si vuole fare una partita specifica. Probabilmente per le caratteristiche dei centrocampisti, si può pensare di giocare con due giocatori bassi e un trequartista, cercando di essere più pericolosi davanti. Rivoltare il centrocampo: per me Amrabat non è un regista, Mandragora gioca bene nei due e sia Bonaventura che Barak possono proporre qualcosa di diverso, ma questo è un giudizio da esterno".