M. CASSANO A RFV, Martinelli resti a fare il 2°

M. CASSANO A RFV, Martinelli resti a fare il 2°FirenzeViola.it
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com
giovedì 5 dicembre 2024, 14:44Radio FirenzeViola
di Redazione FV

L'ex viola Mario Cassano ha parlato così ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio"  delle responsabilità di Terracciano durante la partita di ieri: "il primo gol dell'Empoli viene da una situazione anomala, non viene da un'azione di gioco diretto c'è stato un errore evidente di Quarta e non mi sento di dire che la responsabilità ricade su Terracciano: è stato bravo l'attaccante a trovare quell'angolo. Non mi sento di dare responsabilità a Terracciano: quando un portiere gioca così poco non ha le stesse misure di uno che gioca. A questo bisogna anche sommare la settimana particolare vissuta dai ragazzi."

Sul rigore calciato da Henderson Terracciano poteva fare qualcosa di diverso?
"Nei rigori quello che può sembrare facile diventa difficile e viceversa: è tutta questione di tempistiche, sono frazioni d secondo, movimenti. Quando un portiere para un rigore è quasi sempre colpa dell'attaccante rispetto al merito del portiere. Tendenzialmente il portiere parte sempre sfavorito, e allo stesso modo non è facile che sia colpa di un portiere se la palla entra dopo il calcio di rigore. Anche nei rigori di ieri, è vero che Terracciano avrebbe forse potuto spingere di più, ma da portiere vi dico che bisogna valutare tantissime situazioni: dare la colpa ad un portiere per un rigore non parato mi sembra eccessivo". 

L'alternanza tra portieri è necessaria e fa bene oppure mette in difficoltà chi gioca meno? 
"A Firenze è stata sbagliata la gestione di Terracciano, forse andava gestito facendogli trovare altri stimoli da un'altra parte: tenerlo così senza neanche farlo giocare in Conference, lo porta ad uno stato emotivo non semplice da gestire in una partita ad eliminazione diretta. La cosa che ha più senso è aspettare Gennaio e fare una valutazione sulla promozione di Martinelli. L'alternanza dei portieri è anche collegata all'aumento esponenziale degli infortuni, per tenere sempre alta la soglia dell'attenzione del secondo: si tratta di una necessità. Se di 60 potenziali partite ne gioca 20 il secondo portiere, il primo portiere ha anche modo di rifiatare in senso psicologico e a livello di adrenalina".

Se tu fossi al posto di Martinelli cosa faresti?
"Ho sempre ragionato fuori dagli schemi: la voglia di stare a guardare non mi appartiene. È vero anche che se nel mercato di Gennaio dovesse andare via Terracciano, basta un raffreddore a De Gea e tocca a lui. Il bivio è quello tra giocare e non giocare, non è facile dare un consiglio però è vero anche che  con tutte queste partite per un giovane di 18 anni è un'opportunità: è più importante fare tre partite bene in Serie A che un campionato in Serie B". 

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