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Lucchesi: "Non c'è tempo da perdere. Dovrà essere Paratici a decidere il futuro di Vanoli"

Lucchesi: "Non c'è tempo da perdere. Dovrà essere Paratici a decidere il futuro di Vanoli"FirenzeViola.it
Oggi alle 16:18Radio FirenzeViola
di Alessandro Di Nardo

Fabrizio Lucchesi, dirigente di lungo corso, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare del momento no dei viola e del possibile di Fabio Paratici, colui che dovrebbe diventare il nuovo capo dell'area tecnica della Fiorentina, promesso sposo viola già da giorni ma ieri impegnato a seguire il suo attuale club, il Tottenham, nella sfida di Premier vinta contro il Crystal Palace: "Non nascondo che una situazione del genere qualche interrogativo lo produce. Da professionista, quando ci sono queste situazioni non vedi l'ora di entrare dentro di solito, soprattutto nell'ambiente Fiorentina in cui mi sembra ci sia tanto da fare.

Non vi nascondo che alla notizia dell'arrivo di Paratici ho pensato anche ad altro, perché un dirigente così importante che arriva con un contratto del genere, di quattro anni e mezzo, mi ha fatto pensare che ci fosse dietro un possibile cambio di proprietà. Il ritardo nel suo arrivo a Firenze non me lo spiego però.

Le decisioni sull'allenatore poi le capisco e non le capisco. Perché in effetti con un nuovo manager come Paratici ci sta che sia lui a decidere sul futuro di Vanoli, è possibile che voglia anche richiamare anche Pioli. Non mi spiego però perché ancora non sia arrivato Paratici, anche per questo. Bisogna decidere alla svelta, subito".

E sulle opzioni Luca Gotti e Gabriele Cioffi per il possibile post-Vanoli, Lucchesi ha detto: "Sono due ottimi mestieranti, non vendono fumo loro. Io aggiungerei una terza opzione, richiamare Pioli. Dopodiché, una volta che Paratici arriva qualche decisione sarà presa".

Sul mercato invece: "La Fiorentina ha bisogno di un allenatore confermato con idee di gioco, poi si può fare il mercato. E non mi preoccupano i giocatori in entrata in questo momento, certo, servono giocatori pronti anche fisicamente, il problema è che devi fare anche uscire i calciatori. Nei prossimi giorni la Fiorentina si gioca la vita, mi auguro che la società stia lavorando sotto traccia e sia più avanti di quanto sembra nelle scelte".