LAMIONI A RFV, ACF competa su 3 fronti. Ikone..

10.10.2023 15:01 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
LAMIONI A RFV, ACF competa su 3 fronti. Ikone..
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© foto di claudia.marrone

Giovanni Lamioni, presidente del Grosseto, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la trasmissione "Palla al centro", parlando di ciò che gli piace della Fiorentina: "Mi piace che sia una squadra molto coraggiosa. Nel calcio di oggi, con i tre punti, bisogna avere coraggio. Abbiamo un allenatore straordinario che viene spesso criticato ingiustamente. La Fiorentina adesso è davanti a squadre come Napoli, Lazio, Roma e Atalanta che ad inizio anno partivano avanti alla Fiortentina, pur avendo già giocato con big come Inter, Atalanta e Napoli. 

Dove si può alzare l'asticella?
"L'obiettivo che la Fiorentina dovrebbe essere quello di essere competitiva su tutti e tre i fronti: sogno di andare ad Atene, sogno di tornare a Roma e in campionato vorrei che si facesse meglio dell'anno scorso. Mi aspetto un posizionamento tra le prime sei". 

Kayode la sta convincendo?
"Kayode è impressionante, gioca con la tranquillità da veterano nonostante i diciannove anni d'età. Ha obbligato Kvaratskhelia a cambiare fascia con ha una facilità di corsa e delle abilità difensive da grandissimo giocatore. La società sta facendo crescere bene giovani come lui, Ranieri e altri. Quando c'è una società seria, competente e solida i risultati arrivano". 

A Napoli si è visto un Ikone diverso, può essere l'anno della svolta?
"Ikone è piaciuto tantissimo, prendendo anche un palo su una palla difficile. Quest'anno sembra che si sia ripresentato alla grande e tra tutti i giocatori che abbiamo mi sembra quello che più di tutti non ha ancora mostrato il suo pieno potenziale. La forza della Fiorentina e del gioco di Italiano sono sempre stati gli esterni e quest'anno i Viola sembrano migliorati proprio in quella zona di campo, soprattutto dal punto di vista realizzativo". 

L'unica nota stonata di inizio stagione sembrano essere i pochi gol delle punte. 
"E' evidente che i due centravanti possono e debbano dare molto di più; ma è altrettanto vero che uno come Nzola fa a sportellate con tutte le difese e in termini di gioco questo aiuta molto la squadra. Beltran invece mi intriga molto, l'unico dubbio che ho è che forse riuscirebbe a giocare meglio con una punta come Nzola accanto, ma che l'argentino abbia i numeri e un gran tocco di palla è un dato certificato". 

Ancora sui meriti di Italiano: "E' riuscito a rigenerare uno come Duncan, che sta giocando la miglior stagione della carriera ed ha ritagliato un ruolo perfetto per Martinez Quarta, che se riesce a non avere cali di concentrazione può diventare un top". 

Come può migliorare la squadra nel mercato invernale?
"Andrei a prendere un centrale difensivo in più, augurandomi comunque che non sembra perché vorrebbe dire che Mina si è integrato al meglio. Diversamente mi piacerebbe un acquisto, in qualunque zona del campo, di un giocatore giovane che possa fare la seconda parte di stagione come "apprendi stato" per essere titolare l'anno prossimo. Baldanzi? Sarebbe perfetto".