EVACUO A RFV, Centravanti? Vedo più avanti Beltran
Fino a che punto può sognare la Fiorentina? Nella settimana di pausa Nazionali, su Radio FirenzeViola ci si interroga se la suggestione Champions sia possibile per la squadra di Vincenzo Italiano. Questo il parere dell'ex viola Felice Evacuo: "Sicuramente ci sono squadre più forti sulla carta, però si sta creando tra i giocatori quell'armonia giusta per tentare di raggiungere un obiettivo importante come sarebbe quello di arrivare tra le prime quattro. Il merito di tutto questo è del mister, Vincenzo Italiano. Lo conosco molto bene ed ha sempre valorizzato (alle volte esageratamente) le rose con cui ha lavorato. Non ci dimentichiamo le due finali raggiunte anno scorso .Quest'anno, al terzo anno consecutivo, la rosa è un po' cambiata ma il suo lavoro sta continuando".
In cosa l'ha stupita il mister?
"Mi sta sorprendendo che, nonostante siano cambiate le categorie e stia sempre alzando il livello, Italiano mi sembra sempre lo stesso anche nel modo di approcciare il lavoro quotidiano".
Il gioco di Italiano penalizza in qualche modo il lavoro della prima punta?
"Io non direi. Sicuramente per praticare al meglio il suo calcio c'è bisogno di un determinato centravanti. Non serve un centravanti di posizione o d'area, serve un giocatore di movimento. La Fiorentina aveva un certo Vlahovic che era perfetto; è normale che più si alza la qualità dell'attaccante e migliore può essere il rendimento. Avere Vlahovic non è uguale ad avere Beltran o Nzola. Nell'immediato penso possa dare più Beltran, Nzola però forse incarna meglio l'archetipo dell'attaccante per Italiano".
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