DI GENNARO A RFV, Castro? Io troverei un accordo
Il noto opinionista Antonio Di Gennaro, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Chi si compra?", iniziando a parlare del contratto di Gaetano Castrovilli: "Fossi io Castrovilli troverei un accordo con la Fiorentina. C'è un Europeo nel 2024 e un mondiale nel 2026. Non gli consiglierei di andare allo scontro economico, io mi accorderei. Lui potrebbe essere l'acquisto più importante della Fiorentina. Dopo l'infortunio inoltre il suo prezzo si è abbassato molto. Potrebbe continuare a giocare anche in europa, dato che la Juve penso che non faccia le coppe e la Fiorentina può essere ripescata".
La Juve ancora non ha avuto una sentenza. Che emozioni le suscita?
"Sono cose che ti fanno passare la voglia. Io mi immedesimo anche in Allegri, aver avuto una situazione in bilico così on è facile. Difficilmente farà l'Europa l'anno prossimo e la Viola potrebbe prendere il suo posto".
La Fiorentina deve acquistare, a prescindere dalla situazione in casa Juve, dei titolari.
"Amrabat è con il piede di partenza, Castrovilli è in dubbio visto la scadenza del suo contratto e uno tra Cabral e Jovic andrà via. Inoltre a mio parere serve anche un esterno. Per me l'esterno perfetto è Berardi: ovviamente so che è molto costoso, però ha dimostrato tantissimo anche in Nazionale. Per me 30 milioni sono giusti. Inoltre adesso è importante anche lo scouting e puntare sui giovani per poi magari rivenderli, così come il Milan ha fatto con Tonali. Ormai dobbiamo sottostare ai grandi campionati come quello arabo, ma onestamente quest'ultimo a me non attrae molto, nonostante gli acquisti. Io non ho mai visto un talento arabo o cinese".
Che ne pensa dei giovani di oggi?
"I giovani vanno educati su tutti gli aspetti, anche sul piano economico. Ho saputo di giovani che in Primavera prendono cifre spropositate, ma così si toglie la fame e i giovani si adagiano. Oggi un giovane può chiedere un contratto di cinque anni e dopo due anni fatti bene possono chiedere l'aumento, ma dopo due anni fatti male non si può levare soldi al giocatore".
Nello spogliatoio un giocatore scontento è dannoso.
"Esatto, poi chiama il procuratore e tutto il resto. Ormai non si può più parlare di appartenenza o vedere il giocatore che bacia la maglia, dato che ormai il calcio si basa esclusivamente sul fattore economico. Un ragazzo di 22/23 anni non può ogni anno andare a trattare il contratto, a quell'età bisogna giocare a pallone e basta. Comunque Castrovilli mi auguro che rimanga perché non è che prende poco e a 26 anni devi far vedere che sei forte ed essere pronto anche per i prossimi due appuntamenti, Europeo e Mondiale".