CANNELLA A RFV, Italiano sia il Ferguson della Viola
Il dirigente Giuseppe Cannella ha parlato oggi a Radio Firenzeviola, durante 'Chi si compra': "Io vedo tutto positivo perché la Fiorentina ha dirigenti esperti come Pradè, è nel calcio da una vita. E nel calcio l'esperienza paga, basti vedere tanti club di Serie A. La Fiorentina è uno di questi".
Italiano?
"Quando ero a Verona, al Chievo, Italiano era capitano e ascoltava tutti in silenzio. Me ne innamorai come uomo perché diceva sempre la cosa giusta e tra noi nacque un gran rapporto. Ha fatto benissimo a non andare a Napoli perché come diceva Liedholm, vincere uno scudetto al sud è come vincerne 5 al nord come entusiasmo. Quindi era complicatissimo sostituire Spalletti. Io spererei che Italiano possa diventare il Ferguson della Fiorentina, dimostrando che si può crescere insieme e arrivare a traguardi importanti".
Come legge la convocazione di Bonaventura?
"Spalletti vuole assolutamente che l'Italia torni ai vertici mondiali ed europei. Oggi Bonaventura ha dimostrato di essere a quei livelli e Spalletti fa bene a chiamarlo ed utilizzarlo. Poi è normale che osservi gli emergenti come Colpani, che però potranno partecipare in futuro alla Nazionale".