BRESSAN A RFV, Sottil il mio pupillo, sarà decisivo
Mauro Bressan è intervenuto oggi ai microfoni di Radio FirenzeViola, l'ex calciatore della Fiorentina ha iniziato parlando dell'ipotesi concreta che il club viola giochi per due stagioni lontano da Firenze: "Per un tifoso andare in trasferta quando si gioca in casa è molto dura, però bisogna far conto con la realtà, ci sono in mezzo troppi soldi e varie politiche".
Fiorentina di adesso, rispetto a quella di 4 mesi, si aspettava questo cambiamento?
"Me lo sarei augurato più che aspettato. Ho avuto fiducia in Italiano, nelle sue idee, nonostante la difficoltà di fare gol. È bastato trovare la forma dei giocatori, e adesso sono contento della situazione".
Quale è stata la svolta?
"È un mix di varie cose, a partire dall'autostima, cambio di modulo e la crescita di Dodo, che ha aiutato molto la squadra, avere un esterno che sa fare entrambi le fasi è fondamentale".
Che ne pensa di Sottil?
"È un mio pupillo, ho sempre sperato esplodesse, ma infortuni e altro non ha mai avuto l'occasione. Deve migliorare nell'ultimo passaggio e nel fare gol. Il tempo è dalla sua parte e spero possa prendere le sue rivincite. Potrebbe essere molto determinante, è stato il tallone d’Achille di questa squadra finora".
Sosta dopo questo filotto di gare, come si gestisce?
"Da una parte sarebbe stato meglio continuare, vincere aiuta a vincere, dall'altro basta vedere la Fiorentina contro il Lecce: la viola sembrava diversa rispetto alle prime partite, aveva le pile scariche. Ora deve ripartire a 1000 all'ora, consapevole della sua forza, anche perché le aspettano 9 importanti partite ad aprile. La rosa è ampia e speriamo che Italiano possa contare su tutti per schierare i migliori partita dopo partita".
C'è il rischio di sottovalutare il campionato?
"Ti direi di si, ma come fai, ad esempio, a sottovalutare l'impegno di Milano con l’Inter a San Siro? Deve prendere impegno per impegno e tutti i giocatori devono sapere che sono tutti determinanti".
Si aspettava che Saponara rivestisse un ruolo così importante?
"Gli esterni della Fiorentina sono giocatori bravi nell'uno contro uno e Saponara è quello che ha più intelligenza tecnica e tattica. Ovviamente essendo il più esperto perde magari dal punto di vita fisico ma ha aiutato tanto Italiano anche con le sue scelte. È un titolare aggiunto, Italiano quando lo schiera sa cosa può dare alla squadra".