CASTRO, La panchina è servita. Prandelli bravo a...

26.02.2021 18:52 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno Toscana
CASTRO, La panchina è servita. Prandelli bravo a...
© foto di Federico De Luca

Il centrocampista viola Gaetano Castrovilli ha parlato della vittoria sullo Spezia e sulla sua partenza dalla panchina, oltre che di tante altre tematiche viola e personali: "Vincere venerdì con lo Spezia ci ha aiutato soprattutto mentalmente, ora siamo più ‘liberi’ di giocare il nostro calcio.  La panchina con lo Spezia mi ha fatto bene perché ultimamente non stavo giocando benissimo, Prandelli ha saputo entrare nella mia testa e mi ha spronato per dare il meglio di me. Noi giocatori d'altronde non siamo robot, questi periodi possono esserci, e in questi casi devi cercare di sbagliare poco, giocare facile e prendere fiducia. Parte tutto dalla testa. Venerdì quando sono entrato avevo voglia di spaccare il mondo, sono felice di come ho giocato". 

Come è andato l'assist per il gol di Vlahovic?
 "Ho visto subito che il pallone non era uscito, avevo solo paura del fuorigioco. Forse sull’estensione della gamba mi ha aiutato il fatto di aver fatto danza, ma il gesto più bello è stato quello di Dusan, sembrava facile ma non lo era affatto". 
 
Come giudichi la tua stagione?
"Sono stato un po’ discontinuo finora, vorrei dare continuità alle prestazioni ed essere più cattivo sotto porta. Per questo dopo l’allenamento resto sempre a calciare dei minuti in più" 
 
Cosa pensi dell'Udinese che affronterete domenica?
"Gli avversari dell'Udinese trovano sempre difficoltà. Sono fisici, corrono molto, ed hanno il contropiede molto rapido. Sarà dura per noi però andiamo ad Udine per riportare un risultato positivo. E speriamo di far divertire i tifosi. De Paul? Stravedo per lui, un giocatore che mi piace davvero tanto" 
 
Che peso ha la maglia che indossi, la 10?
"All’inizio ero emozionato, poi per carattere dopo un po’ scordo chi sono e non mi pesa. Sono molto umile e non mi sento mai appagato di ciò che faccio". 
 
Che pensi dell'esplosione di Vlahovic e del momento di Eysseric?
"Sapevo che Dusan sarebbe esploso, gli ho sempre parlato di questo, perché ha grandi doti, è giovane e forte. Non deve fermarsi qui ma ha le potenzialità per diventare un top. Con Eysseric ho un bellissimo rapporto. E quando ci alleniamo stravedo per le sue giocate, forti così tecnicamente ce ne sono pochi e sono felicissimo per il gol e questo suo buon momento perché se lo merita. E’ stato tanto senza giocare e sono felice che abbia preso questa rivincita. Con lo spezia ci siamo parlati ci siamo detti. Ora dobbiamo cambiare la partita”. 
 
Da dove nascono le difficoltà della Fiorentina, nonostante i tanti giocatori di qualità e nazionali?
“Per me tutto è nato con il Covid, tante squadre blasonate stanno faticando, la pandemia ha inciso molto. Giocare a porte chiuse non ci si abitua, non vedo l’ora torni il pubblico. Anche quelli che mi fischiano mi esaltano, forse anche di più perché voglio dimostrare il mio valore. Io mi esalto con il pubblico insomma"
 
Che rapporto hai invece con Ribery? 
In questo periodo anche in allenamento non mi riuscivano tanto le cose. Franck continuava a dirmi di stare tranquillo e giocare il mio calcio. Con lo Spezia lo sentivo dalla tribuna e mi faceva piacere. Lui è sempre ma sempre pronto a darmi dei consigli. 
 
Pensi al rinnovo di contratto?
"Il rinnovo va meritato sul campo. Ed anche io devo meritarmelo, trovare la continuità, devo migliorare ulteriormente. Quando un giocatore rinnova significa che sta facendo bene e in quel caso ne sarei felice, ma nulla arriva per nulla.
 
Cosa ti dice Prandelli?
"Dice ad ognuno di noi di credere in ciò che siamo. Non nasconderci, ma far uscire tutto il talento che abbiamo dentro. Ha toccato le corde giuste e mentalmente ti sblocca "
 
I tuoi propositi per questo 2021?
“Dare continuità alle prestazioni come dicevo e fare dei gol per aiutare la squadra. Vogliamo arrivare ad una posizione tranquilla in classifica così da  giocare spensierati. Solo una volta raggiunta la salvezza usciranno le nostre doti. C’è ancora un po’ di tensione e qualche paura, ma dobbiamo allontanare tutti i cattivi pensieri. Trovando alchimia di squadra e giocando come tale tutto andrà bene”