Aggrappati a un Moise Kean 2.0: meno griddy, più sbracciate e sacrificio

 Aggrappati a un Moise Kean 2.0: meno griddy, più sbracciate e sacrificioFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:39Primo Piano
di Redazione FV

Sul Corriere dello Sport focus sulla prestazione di Moise Kean, decisivo col Bologna trasformando in pieno recupero il rigore del definitivo 2-2. Si parte proprio da lì. Quel pallone che ha preso in mano al minuto novantatré, faccia a faccia con la Fiesole, pesava come un macigno. Lo ha preso al termine di una prestazione da Kean 2.0, quello che abbiamo imparato a conoscere in questa sua seconda annata fiorentina. Meno balletti griddy e flex, più bracciate e sudore; poco dialogo coi compagni ma anche stavolta non è colpa sua. Fiorentina-Bologna, per lui, è ridotta a un uno contro due, Hegger in prima battuta e Lucumi in seconda. Nel primo tempo, in un'occasione, riesce a slacciarsi dalla doppia camicia di forza che i rossoblù gli mettono addosso, calcia fuori col sinistro a tu per tu con Skorupski, ma è tutto vanificato dalla posizione irregolare. I fuorigioco rimangono ancora una volta il suo tallone d'Achille (due fischiati in quarantacinque minuti, poi il Bologna si abbassa) e anche la chimica con Gudmundsson non decolla. 

Kean rimane comunque leader, scrive il Corriere dello Sport. Rigore conquistato con una gran girata al volo in mischia. Destro secco, prepotente, che vale il secondo gol stagionale ma soprattutto un 2-2 che solo una manciata di minuti prima sembrava fantascienza. Nel finale senza logica di Fiorentina-Bologna KMB fa la parte dell’eroe, rimanda, per un attimo, la contestazione furente che era partita in occasione dello 0-3 di Dallinga (poi annullato), poi corre verso la rete a ripescare il pallone, un segnale alla squadra e ai presenti. "Io credo in questa squadra, credo nella società, credo in Firenze. Ora sta a noi tirar fuori le palle" dice ai microfoni di SkySport. Leader in tutto.