VIOLA, FUTURO E INVESTIMENTI: L'AGENDA DI COMMISSO AL VIA
Ne avrà di cose da fare a Firenze, Rocco Commisso. Il ritorno del presidente della Fiorentina in città è certamente una bella notizia, visto che la squadra si avvia ad affrontare il momento forse più delicato della stagione (a cominciare dalla partita chiave di stasera) e che la programmazione del futuro è pronta ad entrare nel vivo. Poche parole ma fatti concreti: con questo diktat il numero uno viola è sbarcato questa mattina a Peretola (dove si è sottoposto a tampone e test sierologico, pur essendosi già vaccinato negli States due mesi fa), senza però la consorte Catherine, che stavolta è rimasta a Saddle River.
Commisso, che si riposerà nel suo quartier generale di Piazza Ognissanti dopo il lungo viaggio notturno, sarà presente questa sera allo stadio per il match contro l’Atalanta ma poi da lunedì inizierà ad affrontare in prima persona le tante questioni in primo piano che lo riguardano e che dovranno dare un nuovo e definitivo volto di rilancio alla Fiorentina. Anche per questo il patron non ha stabilito una data definitiva di quando farà ritorno in America (c’è chi sostiene che, oltre ad aspettare che la classifica dei viola sia più serena, mister Mediacom voglia ripartire con la garanzia del nome del direttore sportivo - con Pradè che viaggia verso la conferma - e soprattutto con in tasca il nome del futuro allenatore da mettere sotto contratto).
Anche di questo si parlerà nei prossimi giorni, dove per Commisso non mancheranno le occasioni per interessarsi delle infrastrutture: i lavori al Viola Park procedono spediti (è già stato tracciato il perimetro dei campi da gioco e segnato il percorso delle strade interne) mentre sullo stadio è ancora sub iudice la decisione del Governo di garantire fondi pubblici per il restauro del Franchi nell’ambito del Recovery Fund. Sull’argomento per ora la Fiorentina non si è espressa (la strada di Campi resterebbe l’unica percorribile per avere un impianto di proprietà) mentre il Comune è già pronto a predisporre il concorso di progettazione a cui si sono già detti interessati architetti di fama internazionale.