UNA PORTA DA BLINDARE

06.03.2014 20:05 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
UNA PORTA DA BLINDARE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ha letto bene, Neto, quando dice che dopotutto quella della Fiorentina è la terza miglior difesa del campionato. I viola hanno infatti incassato 29 gol, poco più di 1 a partita, e meglio hanno fatto solo Juventus (19) e Roma (11). Ma c'è un altro dato interessante, fra le statistiche di questo campionato, e dice che la Fiorentina subisce pochissimi gol lontano dal Franchi: appena 11 (media di 0,8 a gara) e solo la Roma è riuscita a far meglio (9).

Non stupisce, quindi, che Neto abbia oggi detto con una certa spavalderia che Tevez e Llorente non lo spaventano. Il portiere viola, che nella gara di andata fu più volte decisivo "salvando" il momentaneo 0-2, è indubbiamente fra i protagonisti della stagione gigliata. Quanto è cambiato il mondo, insomma, dallo scorso giugno. Quando l'addio sembrava scontato. Poi però furono Montella e la società che - spiazzando tutti - decisero non solo che Neto sarebbe rimasto ma che sarebbe addirittura stato il titolare della Fiorentina di Rossi e Gomez. Qualche errore iniziale e le prime critiche non lo hanno scoraggiato, anzi ne hanno testimoniato la grande forza psicologica. "Quel che mi dava fastidio non erano le critiche, era il non giocare" ha spiegato oggi.

E fu così che Neto finì fra i migliori portieri del campionato, per rendimento e per numero di parate (87, meglio di lui solo Rafael con 110, Perin con 108 e Consigli con 89). Tanto che adesso rischia addirittura di andare al Mondiale in Brasile. La Fiorentina, insomma, si è trovata in casa una risorsa, un giovane portiere che a Firenze sta bene e può essere il n.1 del futuro. Occhio però: il suo contratto scade a giugno 2015, e quindi la società viola deve muovere i primi passi verso il rinnovo. Come confermato oggi da Neto e dal suo procuratore a FirenzeViola.it (LEGGI QUI), le parti non ne hanno ancora discusso. Forse oggi le priorità sono altre, vero, ma se la società sa di avere in mano un potenziale campione, deve anche solo evitare di avvicinarsi a un nuovo caso-Ljiajc. Perché l'estate, e il domani, sono dietro l'angolo.