UNA GIORNATA NUVOLOSA
No, non stiamo parlando - ovviamente - delle condizioni metereologiche che imperversano sulla città, bensì della situazione emotiva che si vive in queste ore in casa Fiorentina. Il momento, a Firenze, è di quelli particolari. Nel corso di pochissime ore, e sfogliando e leggendo un po' sui social ci si fa un'idea, l'ambiente sembra essere clamorosamente passato da un livello altissimo di euforia a una sorta di abbassamento fino a toccare quasi il livello del mare. A contribuire a questa picchiata, è stato l'intervento del ds Pradè in conferenza stampa sul nome che stava infiammando la tifoseria, Rodrigo De Paul.
Almeno all'apparenza, non ha lasciato spazio a troppe interpretazioni: "De Paul non arriverà, così vi tolgo subito il dubbio. Il rapporto con la famiglia Pozzo è fantastico ma quest'anno non c'è la possibilità che venga a Firenze". Parole tutt'altro che scontate, e che hanno lasciato spiazzati numerosi esponenti, addetti ai lavori compresi. Dichiarazioni che lasciano peraltro gran parte del popolo viola di fronte ad una complicata riflessione: meglio un'amara verità o la spinta dei sogni? Da una parte chi sostiene che, visti i precedenti recenti, una forte chiarezza comunicativa non possa che far bene. Dall'altra chi invece lamenta conseguenze di scarsa spinta per sognare. Il dibattito, al termine di una giornata particolarmente nuvolosa, è ufficialmente aperto.