UN REPARTO SOTTO ACCUSA

Solo un paio di mesi fa sarebbe stata impensabile una situazione del genere, ma dopo i 2 gol subiti anche ieri dal Cagliari la difesa della Fiorentina è sotto accusa da tutte le parti. Già, perché 21 gol subiti nelle ultime 12 partite da gennaio ad oggi sono tanti, troppi. E non è solo una questione di gol subiti: tra Lazio e Cagliari, il bottino delle avversaria sarebbe potuto essere anche più grande, non fosse stato per un Terracciano in grande forma e per qualche cavillo del regolamento che ieri ha annullato giustamente due gol ai sardi.

Eppure alla fine del girone di ritorno la Fiorentina aveva una delle difese più solide del campionato, viene spontaneo domandarsi cosa sia successo. Gli infortuni occorsi nelle ultime settimane hanno certamente minato alla base la difesa viola, certo. Ma questo non basta per spiegare un crollo così verticale.

Vitor Hugo è ormai relegato alla panchina dopo le papere di inizio anno, Milenkovic appare solo il lontano cugino del giocatore che l'anno scorso fece brillare gli occhi a mezza Europa, Biraghi non riesce più a trovare quella spinta incisiva sulla sinistra e anche Pezzella - comunque sempre tra i migliori - a partire dai gol subiti da Quagliarella passando per l'infortunio ha calato il proprio rendimento, e sarà anche costretto a saltare la prossima.

La difesa della Fiorentina è stata dunque tradita dai suoi uomini migliori, i più solidi, e anche l'apporto di chi ha visto meno il campo in stagione (leggi Ceccherini) non è riuscito ad invertire la rotta.

Ora ci saranno due settimane di pausa e di riflessione, poi il Torino: la difesa della Fiorentina deve riuscire a tornare solida come un tempo.