UN 1% CHE LASCIA SPERARE

28.08.2017 00:30 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
UN 1% CHE LASCIA SPERARE
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© foto di Giacomo Morini

I soliti errori in fase difensiva e la solitudine in area di rigore dell'attaccante. Dopo le due sconfitte con Inter e Sampdoria, la Fiorentina si lecca ferite vecchie ormai da settimane, addirittura mesi. Le amnesie difensive di Tomovic, d'altronde, non sono una sorpresa, considerando anche il fatto che il difensore serbo non gioca nel suo ruolo naturale, così come non sorprendono i pochi palloni giocabili arrivati a Simeone in ben tre partite (Trofeo Santiago Bernabéu compreso).

Per migliorare questa squadra sarà necessario senza dubbio un po' di tempo (e con questo anche un po' di pazienza), ma le ambizioni della Fiorentina di Stefano Pioli passano anche dal mercato. Se è vero che il tecnico gigliato ieri sera non voleva cambiare tre/quarti della difesa vista a "San Siro" e se è vero anche che Bruno Gaspar, pur mostrando gravi lacune in fase difensiva (suo l'errore, insieme ad Astori, in occasione del possibile 3-0 blucerchiato di Caprari), è un laterale capace di offrire una discreta spinta sulla fascia destra, i viola continuano infatti ad avere massimo bisogno di un altro interprete di ruolo su quella corsia. Possibilmente un titolare da affiancare proprio al volenteroso portoghese.

Ma non solo. La netta differenza tra soldi spesi e soldi guadagnati in questa campagna acquisti spinge a guardare anche in mezzo al campo, dove l'arrivo di un giocatore d'esperienza e, soprattutto, personalità potrebbe aiutare Badelj e Veretout a trascinare i compagni nei momenti più difficili. Senza dimenticare la questione attaccante. Babacar ieri è entrato subito in partita, ma Simeone è titolare inamovibile e il mercato continua a bussare alle porte. Qualora nei prossimi giorni dovesse pervenire un'offerta soddisfacente per il senegalese, la Fiorentina potrebbe ritrovarsi "costretta" così a cercare anche un altro centravanti. 

Mercato chiuso al 99% - raccontano in società -, ma la speranza è dunque quella che il restante 1% possa regalare a Pioli almeno altri due-tre acquisti di livello.