TRA RABBIA E RIVOLUZIONI

16.01.2012 14:30 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
TRA RABBIA E RIVOLUZIONI
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Ci sono due correnti di rabbia che convergono tutte in direzione della Fiorentina all'indomani della sconfitta interna col Lecce: la prima, corpulenta e repressa per lungo tempo, è quella portata avanti dai tifosi viola, delusi da una squadra che persevera in una serie altalenante di risultati e che, nonostante il tanto invocato cambio di guida tecnica, non ha ancora trovato un suo gioco. Una rabbia resa ancor più palpabile dal timore che il mercato di gennaio, che ancora tarda a dare i suoi primi frutti, possa rivelarsi penalizzante nei confronti dell'attuale livello di competitività della rosa gigliata (ed in tal senso una possibile cessione di Behrami non sarebbe accolta con impassibilià); tre infatti sono state le richieste che i tifosi hanno rivolto ieri alla dirigenza viola nel fugace incontro avvenuto dopo il ko con il Lecce: il controllo totale dei calciatori, investimenti pesanti sul mercato fin dalla presente sessione e presenza attiva nella vita quotidiana della società viola.

Ed in tal senso, in particolare nell'ultimo punto su cui si sono concentrati i tifosi, c'è da registrare la seconda corrente di rabbia, quella cioè che parte direttamente dal proprietario della Fiorentina, quel Diego Della Valle che - nonostante la lontananza fisica dalle vicende di casa viola - non è affatto soddisfatto di quello che è l'andamento della squadra e parrebbe intenzionato a fare tabula rasa dell'attuale dirigenza viola (leggi qui). Un'operazione questa che si potrebbe realmente concretizzare proprio al termine di questa stagione, quando con ogni probabilità la Fiorentina subirà una rivoluzione completa anche nell'attuale rosa, fatta eccezione per pochi punti cardine. 

La tempesta dunque è ancora in corso e pare davvero che la quiete tarderà notevolmente ad arrivare in casa viola.