SOSPIRI DI SOLLIEVO

Archiviato il San Valentino viola, decisamente meno morbido di quello organizzato da Firenzeviola e sigillato dall'intervento di Emiliano Mondonico, la Fiorentina dovrebbe tornare a pensare al calcio. Usiamo il condizionale perchè, davvero, mai come in questi giorni sembra rischioso dare qualsiasi cosa per scontata. Persino l'orario di una partita, e il conseguente imbufalimento di un'intera tifoseria giustamente poco propensa a recitare il ruolo di ultima ruota del carro.
Finirà che, col Napoli, si giocherà al massimo alle 20:30, e non due ore prima come aveva chiesto il Napoli trovando la benevolenza della Fiorentina, e che al massimo, per chi staccherà tardi dal lavoro, salteranno i primi minuti della gara. Che poi sia la Lega a decidere, Sky, o più semplicemente il club viola in un auspicabile sforzo di buon senso questo, al momento, non è dato saperlo.
Buon per i viola che, allora, resti soprattutto il ritorno dalla Germania di JoJo la miglior notizia del momento. Perchè la ritrovata tranquillità del gioiello montenegrino, unita a una crescita stabile delle condizioni del ginocchio operato non può suonare che come una vera e propria liberazione per tutti. Dall'allenatore, alla squadra, fino ai tifosi. I quali, di questi tempi, nemmeno qualche piccolo sospiro di sollievo si possono concedere, se in giornate come quella appena passata sembra mancare qualsiasi tipo di certezza. Orario della partita incluso.
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