- SMOKING, + PRESSING

FirenzeViola.it

Era un po' di tempo che non si tornava ad ascoltare David Pizarro. E oggi il cileno, in conferenza stampa, ha fatto capire qualen e quanto possa essere il suo spessore all'interno degli equlibri dello spogliatoio. Togliersi lo smoking è diventata in breve la metafora della Fiorentina di oggi. Per inciso rientrata da Genova, come raccontato dallo stesso Pizarro, in un silenzio da funerale vista la sconfitta rimediata da Rizzo e compagni.

E non può essere altrimenti che così, per un gruppo che sempre a detta di Pizarro deve pensare meno agli obiettivi (sotto questo profilo il "Pek" non le ha mandate a dire nemmeno ai compagni che sui giornali hanno parlato di terzo posto) e correre molto di più. Cambiare atteggiamento, in altri termini, pensando prima di tutto a fare bene in campo per poi osservare, soltanto in un secondo momento, classifica ed eventuali obiettivi da perseguire. Questo quel che serve alla Fiorentina il prima possibile, magari a cominciare da domani quando arriverà il Paok. In uno slogan: - smoking, + pressing.

Un messaggio che in primis vorrà incarnare lo stesso Mario Gomez. Pretattica a parte nella gara di domani il tedesco potrebbe davvero ritornare in campo dal primo minuto (in attacco con lui probabilmente ci saranno Ilicic e Vargas, con Pizarro, Kurtic e Lazzari in mezzo al campo e la difesa composta da Micah Richards, Tomovic, Basanta e Pasqual con Tatarusanu tra i pali) e mai come oggi tutta la Fiorentina ha bisogno del suo apporto e, perchè no, anche della sua leadership. Perchè come ha detto oggi un altro leader dello spogliatoio come Pizarro, è tempo di sfilarsi lo smoking e pensare a una più adeguata tuta da lavoro.