SFAVORITI
In principio fu il Tottenham. L'urna di Nyon, d'altronde, non ha mai portato troppo bene ai viola, e dopo il sorteggio della passata edizione che mise sulla strada della Fiorentina addirittura la Juventus, anche in questa annata pareva che dagli ottavi di finale in poi il cammino fosse come minimo in salita. In realtà così non è stato.
Perchè dopo le legittime preoccupazioni, e più di una domenica spesa a studiare gli "Spurs", la squadra di Montella ha superato di slancio l'ostacolo inglese, reggendo l'urto della prima gara a Londra, e chiudendo il conto a Firenze con un secco 2-0. A seguire, poi, lo stesso derby italiano con la Roma sembrava incanalarsi su identici binari.
Forse solo contro la Dinamo Kiev la Fiorentina si è trovata perciò a vestire il ruolo della squadra favorita, peraltro onorando le sfide sia all'andata che al ritorno. Superati gli ucraini gli uomini di Montella si ritrovano di nuovo a fare i conti con gli sfavori del pronostico, fosse solo perchè gli avversari in questione sono reduci dal trionfo dell'anno scorso in finale con il Benfica.
E' di nuovo sfavorita, perciò, la Fiorentina, ma almeno sotto il profilo scaramantico verrebbe da pensare che non c'è due, senza tre...