SERIE B, Cremona, Lecce, Perugia...imprese viola
Serie A! Il grido di gioia partito ieri da Lecce e Cremona, due piazze che ritrovano la massima serie, chi dopo appena due anni chi dopo oltre venti, ha l'accento spiccatamente fiorentino. Se siamo abituati a legare la società giallorossa all'ex dirigente viola Pantaleo Corvino, che dopo l'amarezza e lo sfogo della scorsa settimana per il ko di Vicenza ieri sera ha potuto finalmente festeggiare, in panchina a guidare la squadra verso l'obiettivo c'era Marco Baroni. Fiorentino doc - di Tavarnuzze - come calciatore è cresciuto nelle giovanili viola ed ha chiuso alla Rondinella dove ha iniziato la sua carriera di allenatore. Il lavoro lo ha portato lontano ma Firenze resta sempre casa sua. In campo anche l'ex terzino viola (pur senza presenze praticamente) Antonio Barreca.
E se la Cremonese ha ritrovato la serie A a distanza di 26 anni, il merito è della doppietta di Samuel Di Carmine, attaccante 34enne dell'Antella che ha fatto le giovanili nella Fiorentina senza più riuscire a tornarci dal 2008, ma il giglio lo porta nel cuore da tifoso. Pochi i gol in questa stagione, fino a ieri solo 3, ma con la doppietta in casa del Como è entrato nella storia della Cremonese. Scaricato dal Verona, in A torna dalla porta principale. E a proposito in porta c'è quel Carnesecchi seguito anche dalla Fiorentina.
E di viola ieri sera c'è stata anche la zampata di Gabriele Ferrarini, al primo ma pesantissimo gol con la maglia del Perugia. Entrato in corsa con la sua rete (anche molto bella) ha condannato il Monza ai playoff e costretto Galliani (e i tanti tifosi accorsi per festeggiare la promozione diretta) a rimettere lo spumante in frigo. Tra l'altro sulla panchina del Grifo c'è Massimiliano Alvini, fucecchiese doc: partito senza i favori del pronostico si è preso la soddisfazione di battere i brianzoli e le due squadre si potrebbero anche ritrovare (se il Perugia dovesse vincere con il forte Brescia) nella semifinale playoff.
A proposito di viola anche l'Ascoli di Andrea Sottil, ex giocatore della Fiorentina e padre di Riccardo, era già sicuro dei playoff per la serie A e ieri sera li ha suggellati con una rotonda vittoria sulla Ternana. Tra gli ex della Fiorentina che hanno festeggiato dopo questi ultimi 90 minuti c'è anche Sebastien De Maio che con l'unico gol stagionale ha evitato la retrocessione diretta al Vicenza (spacciato fino a due turni fa) condannando, restando in tema viola, l'Alessandria di Edoardo Pierozzi e Cerofolini che raggiungono in C il Pordenone di Lovisa e Dalle Mura. Il Vicenza se la vedrà ai playout con il Cosenza di Bisoli, che a Firenze è stato secondo del compianto Sergio Buso, degli ex Camporese e Caso e del ds Goretti, in estate vicino al club viola.