SCONTRO TRA BOMBER CON LUKAKU NEL MIRINO
Fiorentina-Lazio è anche Vlahovic-Immobile, la sfida nella sfida tra capocannonieri delle rispettive squadra, finora con 19 gol a testa. Sì perché sabato sera i due attaccanti si troveranno di fronte al Franchi e proveranno a sfondare quota 20. Il serbo intanto ha già superato il più illustre ed esperto collega al Fantacalcio, con 8,3 contro 8 del laziale che dalla sua ha comunque numeri impressionanti raggiunti però in dieci anni di vita precisi in più (31 contro i 21 del serbo, entrambi li hanno già compiuti). Immobile è stato tre volte capocannoniere in Serie A (la prima con il Torino poi due con la Lazio, oltre ad una volta in Serie B a Pescara) ed è reduce dalla vittoria della scarpa d'oro nell'ultimo campionato con 36 gol. Numeri non certo comparabili appunto a quelli del giovane Vlahovic, alla sua prima vera stagione da protagonista e con tanta strada davanti. Ma in questo campionato i numeri non sono distanti: sono 31 le partite giocate dal nazionale azzurro di cui 30 da titolare e 17 volte è stato sostituito per 2.506 minuti complessivi, dei 19 gol (oltre ai 5 in Champions) 4 sono su rigore ed ha all'attivo 7 assist ma dal dischetto ha fallito tre volte (per questo la fantamedia è più bassa, oltre che per un'espulsione rimediata); 33 invece le gare giocate da Vlahovic (30 da titolare e 14 volte sostituito) per 2.573 minuti complessivi, 6 su 6 i rigori trasformati, due gli assist forniti.
Il laziale segna da quattro gare consecutive anche se alle spalle di queste ha otto turni a digiuno, Vlahovic invece la sua crisi (sempre di otto gare) l'ha superata a dicembre da quando, con l'arrivo di Prandelli, sembra aver trovato la continuità nonostante una mini crisi di tre giornate prima della tripletta di Benevento. Va a segno da tre gare consecutive e nell'ultima ha segnato una doppietta al Bologna. Fiorentina-Lazio di sicuro dunque sarà una bella e interessante sfida tra i due attaccanti, diversi per piede ma simili per prolificità, fisicità e potenza, che cercheranno di prendersi le rispettive squadre sulle spalle per avvicinarle ai rispettivi obiettivi (Champions la Lazio, salvezza la Fiorentina) a suon di gol. Nella classifica dei cannonieri sono terzi a pari merito ed è difficile possano impensierire Ronaldo a quota 27 gol ma certo per Vlahovic a 21 anni essere solo a due reti dal campione d'Italia Lukaku e appaiato a macchine da gol come il laziale e Muriel (oltre che a Simy del Crotone e Insigne del Napoli con i quali si confronterà nelle ultime due gare) è una grande soddisfazione ed arrivare sul podio sarebbe la ciliegina sulla torta di una ottima stagione a livello personale.